Cagliari-Napoli, Calzona: “La squadra ha un problema mentale. Ecco cosa si è fatto Osimhen”

Francesco Calzona

Francesco Calzona (Getty Images) - calcioinpillole.com

Le parole di Francesco Calzona al termine di Cagliari-Napoli. Rammarico nelle parole del nuovo tecnico, per il solo pareggio ottenuto in Sardegna. 

Non l’esordio che avrebbe voluto Francesco Calzona sulla panchina del Napoli in Serie A. Contro il Cagliari è terminata solo 1-1. I sardi hanno trovato il pareggio allo scadere, con precisione al 96esimo minuto grazie al gol di Zito Luvumbo. Niente da fare dunque per gli azzurri, che credevano di avere i 3 punti in tasca con il gol di Osimhen al 65′ minuto. Non migliora di certo la situazione in classifica per il Napoli, che al momento resta al nono posto, lontano nove punti dal quarto.

Lo stesso Calzona ha commentato il pareggio contro i sardi ai microfoni di DAZN al termine della gara. Di seguito le sue parole.

Le parole di Calzona

Prestazione: “Sapevamo che il Cagliari in casa parte molto forte e poi fa dei finali altrettanto forti. Eravamo preparati ma abbiamo perso tanti palloni. Il secondo tempo abbiamo fatto meglio, potevamo chiudere la partita ma non siamo riusciti. Ma siamo stati ordinati e questo è stato molto importante per come vedo io il calcio”.

Attacco e difesa oggi: “Sono due occasioni importanti e dovevamo assolutamente concretizzare. Su una palla che è calciata da metà campo centralmente dovevamo essere più attenti. Ho messo Ostigard nel finale proprio so che il Cagliari poteva essere pericoloso. Dobbiamo ripartire ordinare e lavorare al massimo. Purtroppo non possiamo fare altro”.

Cosa rimprovera alla squadra: “La squadra ha un problema mentale, perché abbiamo una buona condizione fisica. Non abbiamo avuto cali. L’unica cosa che possa rimproverare alla squadra è quella della gestione della partita. Sapevamo che era una partita sporca. Bisogna calarsi prima nella dimensione della partita”.

Come sta la squadra: “Io ho avuto colloqui singolarmente con i giocatori e anche di gruppo. Questi giorni in cui sono arrivato ho trovato una squadra che si è messo subito a disposizione e di questo sono felice. I problemi non si possono risolvere in un istante ma so che il tempo è poco. Ma io voglio ripartire dalla disponibilità di questi ragazzi. Vero che sono essenziali i risultati, e speriamo di arrivare al più presto alla condizione migliore”.

Kvara: Lui fa di tutto per fare quello che io gli chiedo. È una ragazzo fantastico, un po’ introverso, parla poco. Ma a breve sono sicuro che ci darà una grande mano. Sono contento di lui come di tutta la squadra”.

L’obiettivo è il quarto posto?: “Nella situazione in cui siamo dobbiamo pensare partita per partita. Andare nei campi e vincere il più possibile. Inutile fare progetti. Alla fine vedremo dove siamo arrivati”.

Osimhen e la sua sostituzione: “Era stanco e credo che non sia nulla di particolare. Era solo stanco. Victor è un ragazzo fantastico. Con lui ho parlato ma non tantissimo perché non ce n’è bisogno. Ha segnato due gol in due partite. Non dimentichiamo che è stato in Coppa d’Africa e lì le condizioni sono particolari e complicate”.