Il Cagliari sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua storia recente. La società del presidente Tommaso Giulini, partita in campionato con ben altri obiettivi, si trova a nove giornate dalla fine con lo spettro della retrocessione dietro l’angolo. I sardi sono al terzultimi in classifica, al momento distanziati di due punti dal Torino che però deve recuperare una partita. La positività portata dall’arrivo di Leonardo Semplici in panchina, sembra già essere sparita.
Dopo il buon avvio del tecnico che ha preso il posto dell’esonerato Eusebio Di Francesco, nelle ultime tre gare il Cagliari ha collezionato tre sconfitte. Se quella con la Juventus poteva anche essere messa in preventivo, hanno fatto male i risultati negativi arrivati nelle sfide contro Spezia ed Hellas Verona. La situazione dei rossoblù, con una rosa costruita per lottare per obiettivi più alti, è ormai disperata. Domenica il Cagliari andrà a fare visita alla capolista Inter a San Siro ad ora di pranzo. Una partita sulla carta proibitiva che però i sardi non possono permettersi di sbagliare. Sarebbe infatti importantissimo tornare da Milano con almeno un punto in tasca. Dopo la seduta di allenamento odierno non arrivano però buone notizie dall’infermeria. La squadra ha lavorato prima con degli esercizi di attivazione, poi con delle esercitazioni sul possesso palla. Continuando con partite a tema tattico, e in chiusura sessione dedicata alle palle inattive. Non si sono allenati con il resto del gruppo Ceppitelli, Tramoni, Sottil e Nandez. Soprattutto quest’ultimo potrebbe essere un elemento decisivo per le speranze di salvezza cagliaritane, ma il suo rientro al momento appare ancora lontano.