Cagliari-Milan, pari roboante all’Unipol Domus: non basta il miglior Leao
È finita 3-3 tra Cagliari e Milan all’Unipol Domus. I sardi hanno giocato una partita scoppiettante sia sul piano fisico che mentale. Per la squadra di Fonseca sono invece tornati gli spettri di una difesa troppo leggera e disattenta. Un punto per parte che per i rossoneri significa allontanarsi ancora di più dalla vetta della classifica. Davide Nicola può invece festeggiare che abbandona almeno momentaneamente la zona retrocessione.
Il Milan continua a faticare con le cosiddette piccole. Eppure il Cagliari non si è trincerata dietro il cosiddetto catenaccio. Se l’è giocata a viso aperto e ha sbloccato la partita subito dopo il fischio d’inizio di Fabbri grazie ad una mirabolante azione di Zortea. I rossoneri, dopo lo svantaggio, hanno avuto una scossa che ha portato alla doppietta del giocatore sin qui più atteso: Rafael Leao. Il numero 10 ha anche segnato il numero 50 in Serie A. La prima frazione del match si conclude con il vantaggio di misura per gli uomini di Fonseca ma la squadra non ha convinto, specie sul piano del gioco.
Cagliari-Milan: Davide Nicola fa il tris grazie ai cambi, per Fonseca sono una mancanza di garanzia
L’inizio della presa è la brutta copia di quanto visto nella prima frazione di gioco. Il Cagliari attacca ed il Milan subisce quasi inerme. È in questo contesto che Zappa trova il gol che rimette di nuovo tutto in equilibrio. Al 66′ Fonseca decide di sostituire Camarda, nonostante un buon esordio dal primo minuto, per dare maggiore esperienza alla squadra. Ed ha ragione perché soli tre minuti più tardi l’inglese porta il punteggio sul 2-3. Tuttavia, la carica offensiva rossoblù non si placa quindi il tecnico rossonero decide di schierare una difesa a cinque. Mossa sostanzialmente inutile. I sardi non si placano, la loro voglia di portare a casa il risultato è immensa e trovano la rete del pari all’89’ grazie a Zappa.
Davide Nicola può essere orgoglioso dei suoi. Hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo dimostrando di potersela giocare ad armi pari con una big. Il Cagliari deve ora attendere le dirette concorrenti per poter tirare un sospiro di sollievo in prospettiva salvezza ma le fondamenta per rimanere in Serie A ci sono.
Analisi opposta per il Milan. Dopo una mirabolante prestazione in Champions League dove ha mostrato di non aver nulla da invidiare alla faraonica rosa del Real Madrid, oggi un altro passo falso. La difesa è un problema. Pavlovic è spaesato e la mancanza di dialogo con i compagni non aiuta. Infine c’è questo perenne spettro degli inciampi antecedenti alle soste nazionali.