Cagliari, Mazzarri: “L’Hellas è rivelazione della Serie A, sono carico”
La sconfitta subìta in casa del Genoa ha complicato la classifica del Cagliari, che ora si ritrova distante solamente 3 punti dalla zona retrocessione. Oggi il tecnico dei sardi Walter Mazzarri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match di domani pomeriggio, che vedrà la sua squadra affrontare l’Hellas Verona allo Stadio Unipol Domus. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni riportate da TMW.
Cagliari-Hellas Verona, le parole di Mazzarri
🎙 | VIGILIA
Le parole di mister Mazzarri.
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Sulla partita di domani: “A quattro giornate dalla fine i punti sono 12, noi dobbiamo pensare a noi senza guardare gli altri. Contro il Sassuolo abbiamo fatto una grande prestazione, gli episodi ci hanno dato ragione: brucia ancora la sconfitta immeritata di Genova, se c’era una squadra che doveva vincere eravamo noi, ci sono stati errori nostri e di altre persone, ma questo ormai è passato. Il Verona è la rivelazione del campionato, gioca senza grandi patemi e dovremo fare una partita attenta e aggressiva come contro il Sassuolo. Gli altri risultati non possiamo controllarli, noi possiamo farlo soltanto per i nostri: andremo a Salerno per fare il massimo e a fare punti. Sono molto carico”.
Sulla scarsa forza mentale della squadra: “Io non vedo tutta questa fragilità, onestamente. Avete visto che ha fatto il Sassuolo? C’è rammarico, ma in quelle sei sconfitte abbiamo fatto la prestazione, non sono arrivati i punti. Noi allenatori purtroppo non abbiamo la bacchetta magica, a La Spezia abbiamo fatto una brutta partita, mentre con Lazio e Udinese abbiamo fatto una partita ingenua. Siamo cascati in certe trappole e bisogna fare mea culpa. Ora non dobbiamo guardare il passato, ma il presente: abbiamo il destino nelle nostre mani, dobbiamo essere ottimisti. Questa è un’annata complicata, il Genoa non è mai stato pericoloso: io ho fatto i cambi per vincere, c’è andato tutto storto compreso l’episodio arbitrale sbagliato. Fino a oggi la squadra è viva, domani spero che sia ancora più viva e spero che i risultati ci diano ragione”.
Se i diffidati saranno un problema nella formazione titolare: “No, perché quando abbiamo fatto i punti eravamo in emergenza. In tanti ruoli l’uno vale l’altro, parlo degli attaccanti ma pure degli altri reparti: solo ora purtroppo stanno rientrando alcuni giocatori che ci sono mancati tutto l’anno, magari uno come Rog potrebbe fare una settantina di minuti. Ora posso fare scelte, però ripeto: non facciamo calcoli, basti pensare alla vittoria di Bergamo o Torino”.
Sui pochi punti raccolti dal Cagliari negli scontri diretti: “Ho detto che a La Spezia abbiamo sbagliato, anche quella di Udine l’abbiamo sbagliata, ma è comunque una partita diversa. Per il resto meritavamo di più, a partire da Genova: il loro gol rocambolesco arrivato nel finale ci sono diversi errori personali, ma non penso di dover dire nulla alla squadra. Domani c’è un arbitro internazionale e siamo più tranquilli tutti, però gli episodi di Keita e Joao Pedro potevano portarci tre punti. Se ripenso alle sfide di Venezia e Salernitana rivedo alcuni episodi sfortunati, ma è tutto l’anno che gira così. Noi abbiamo le nostre colpe, con errori che costano punti. Io credo che se i ragazzi e gli episodi ci daranno il giusto, arriveremo all’obiettivo. Questo è il mio pensiero”.