Cagliari, Mazzarri: “Dobbiamo diventare più cinici. Torino è feroce”
L’allenatore del Cagliari Walter Mazzarri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il lunch match di domani contro il Torino, in programma all’Olimpico e valido per la 27ª giornata di campionato. Di seguito le parole del tecnico dei rossoblu.
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Cagliari, Mazzarri: “Basta elogi, ci servono i punti per la lotta salvezza”
“Nandez purtroppo ancora non è a disposizione. Non si è mai allenato con noi, sta lavorando ancora a parte. Sono concentrato sul Cagliari, ogni partita devo pensare di caricare i miei ragazzi. Sicuramente proverò qualcosa a tornare a Torino. Ma sono focalizzato su di noi. Dobbiamo dare seguito alla bella prestazione di Napoli. Il Toro va a mille, sono forti a livello atletico. é quello il mio pensiero, non so che emozioni proverò“.
“Conosco Juric e come allena e come ragiona. Non vincono da molto, anche in gare dove meritavano di pù. Noi dobbiamo fare una partita alla pari dal punto di vista atletico. Marcano uomo su uomo e sono agressivi. Non sarà facile giocare bene. Spero che i ragazzi capiscano quello che debbano fare. Sarà dura per il Torino se faremo così“.
“Io non rimpiango mai gli assenti. Baselli ha fatto bene col Napoli, mi spiace che non ci sarà domani ma ho fiducia in chi lo andrà a sostituire. Se Baselli sta bene ha grande qualità e ci può dare una grossa mano“.
“Oggi il calcio è importante avere tutta la rosa a disposizione. Se non sei al massimo rischi di non vincere, come i tanti gol presi negli ultimi minuti. Se le partite durassero 80-85 minuti saremmo a centro classifica. Devo riuscire a far capire che ci subentra è importante tanto quanto chi parte titolare. Bisogna essere cinici, non dobbiamo ragionare di difendere l’1-0. Bisogna essere più cattivi e cinici. Purtroppo col Napoli abbiamo buttato via tante occasioni“.
“Obert deve crescere fisicamente perché è un 2002. Dobbiamo uscire dalla lotta salvezza e i ragazzi giovani devono fare un percorso diverso. Però lui è importante, sarà il futuro del Cagliari. é serio e lavora. Ascolta molto, sarà un capitale importante per il club“.
“Io non credo che Joao Pedro sia meno lucido, è un generoso che fa anche la fase difensiva. Joao non è nemmeno stato fortunato con le occasioni nelle ultime partite. é oslo un momento di sfortuna come ce ne hanno gli attaccanti. L’importante è che faccia sempre una grande prestazione e che aiuti la squadra a creare occasioni“.
“Non la voglio sapere la quota salvezza. Purtroppo stanno girando tutte delle nostre concorrenti. Il Torino ha perso con il Venezia che è una nostra rivale per la salvezza. Dobbiamo vincere, con la Fiorentina e il Napoli erano due vittorie ma non le abbiamo prese. Gli elogi non servono, ci servono i punti“.
“Le cose me le tengo per me e per i ragazzi. Abbiamo fatto 12 punti nel girone di ritorno, ma potevano essere almeno 14-16. Sicuramente ora abbiamo calciatori adatti al mio calcio, prima no. Poi tanti fattori che ci hanno spinto a fare meglio. Ora pressiamo alto e abbiamo un ritmo maggiore rispetto al girone d’andata“.
“Il Torino gioca in modo feroce, ti pressano uomo su uomo. Sono diversi dall’Atalanta, meno aggressiva. Domani è una squadra che ti viene addosso, bisogna essere svelti. Avversario difficile. Non credo nel trend casa-trasferta. A volte ci è mancata la fortuna per non fare più punti. Ma sulle prestazioni non posso dire niente, ma bisogna vincere e non pareggiare“.