Gioia, qualche brivido e poi la soddisfazione per la prima vittoria in campionato. Il Cagliari vince e il tecnico Walter Mazzarri è soddisfatto, pur conscio della strada ancora lunga da percorrere per raddrizzare la stagione. Ecco quanto dichiarato ai microfoni di DAZN.
I SOSPIRI DI SOLLIEVO VISTI SUL 2-0 E SUL 3-1 – “Non ho dimenticato la partita con il Venezia. Siamo molto bravi a complicarci la vita, infatti gli abbiamo concesso di segnare il gol dell’1-2. Ho imparato a non fidarmi e quando abbiamo vinto ho potuto davvero tirare un sospiro di sollievo”.
FASE DIFENSIVA MIGLIORATA – “Ho provato a dare i miei concetti. Ogni allenatore ha i propri concetti difensivi. Chiedete anche ad allenatori di grandi squadre più anziani: tutti sanno che se prendi gol è difficile vincere le partite e gli scudetti, figuratevi noi. Abbiamo interpretato bene la gara poi è subentrata la ‘paura di vincere’. È un retaggio che si porta questa squadra e su cui dobbiamo migliorare”.
SQUADRA DETERMINATA CHE SI È SACRIFICATA TANTO – “Vi ringrazio per le belle parole e per i miglioramenti che notate, ma dobbiamo ancora imparare a gestire meglio. Il gol che abbiamo preso viene da errori nostri. C’è tanto da lavorare ancora. Oggi era una sfida difficile; ovviamente la squadra guardava anche alla classifica perché era ultima”.
QUASI 500 PANCHINE IN SERIE A MA LA PARTITA DI OGGI ERA DIVERSA – “Quando affronto una sfida sono adrenalinico, dò tutto. Conosco bene questa città meravigliosa e la gente. Voglio lasciare qualcosa di importante, riuscire dove altri magari non sono riusciti. Per me è come fosse il primo anno in Serie A, mi sento come un ragazzo in questa esperienza”.