Cagliari, Mazzarri: “Assurdo che ancora non si siano giocati i recuperi”

Cagliari, Mazzarri: “Assurdo che ancora non si siano giocati i recuperi”

(Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Il Cagliari di Walter Mazzarri dopo la sosta per le gare delle nazionali tornerà in campo domenica prossima alle 15:00 sul campo dell’Udinese. I sardi saranno impegnati in Friuli in un delicatissimo scontro salvezza valido per la 31ª giornata di Serie A. Ad una settimana di distanza dalla sfida della Dacia Arena, il tecnico dei rossoblù ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Ecco le dichiarazioni di Mazzarri.

Mazzarri
(Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Mazzarri, le sue dichiarazioni

“Sinceramente trovo assurdo che a otto giornate dalla fine ci siano squadre impegnate nella lotta salvezza con una o due partite da recuperare”.

“È necessaria una riflessione immediata, occorrerebbe cambiare le regole della giustizia sportiva. Le partite si devono rigiocare subito: siamo già in ritardo, si può falsare il campionato. Recuperiamo al più presto le gare che mancano”.

“Per quanto riguarda il mio Cagliari, i ragazzi stanno facendo vedere di essere una squadra vera, un gruppo unito che corre, pressa e che fa un bel calcio. Al di là di qualche episodio sfortunato dall’inizio del girone di ritorno ce la siamo giocata con tutti e i nostri tifosi sono stati orgogliosi di vedere un Cagliari così arrembante”.

Vogliamo chiudere bene il campionato e vogliamo regalare ai tifosi le soddisfazioni che meritano: il loro sostegno è il nostro valore aggiunto”.

“Arrivando qui in corsa ho trovato delle difficoltà maggiori rispetto a quanto immaginassi, anche se nel girone di andata avremmo meritato qualche punto in più. A gennaio con la società abbiamo fatto scelte coraggiose che ci hanno ripagato. Stiamo lavorando bene con molti giovani italiani, questo giova a noi e all’intero movimento azzurro”.

“Per ciò che concerne il futuro, posso dire che il Cagliari gode di infrastrutture importanti, come il nostro centro sportivo; un grande bacino di pubblico; la squadra rappresenta non solo una città, ma un’intera Isola: qui ci sono i presupposti per lavorare bene e fare buone cose”.