Cagliari, Giulini: “Non dobbiamo avere paura”
Giornata di presentazioni in casa Cagliari, la società rossoblù ha presentato alla stampa i due nuovi acquisti Kwadwo Asamoah e Daniele Rugani. A margine della conferenza stampa, ha parlato il presidente dei sardi, Tommaso Giulini. Ecco le sue dichiarazioni:
“Io penso che i motivi della crisi che stiamo vivendo siano essenzialmente tre. In primis penso ai tanti casi di Covid che abbiamo avuto, ai quali si fa a sommare l’infortunio di Rog. Poi credo che gli esterni che abbiamo preso, per quanto forti, non abbiano grandi capacità difensive. In terzo luogo si è creato un equivoco sulla posizione di Marin. E’ arrivato qui per fare il play, ma rende molto di più da mezz’ala”.
“In questo mercato abbiamo deciso di puntare su giocare di esperienza con voglia di mettersi in gioco. Faccio un esempio, se Duncan fosse stato titolare alla Fiorentina non credo sarebbe venuto da noi. In tal senso vanno inquadrati anche gli arrivi di Asamoah e Rugani. Il progetto iniziale ora dobbiamo metterlo da parte, dobbiamo pensare solo a salvarci. Bisogna affrontare la crisi che stiamo vivendo con il petto in fuori, non dobbiamo avere paura”.
“In questo momento non importa il modulo, le figurine o l’identità di gioco. Abbiamo allungato il contratto a Di Francesco perché siamo convinti che con lui in futuro potremmo fare un progetto ma ora conta solo restare nella categoria”.
“Ho già spiegato quello che abbiamo sbagliato quest’anno, e non intendo siano errori di allenatore o direttore. Sono errori di tutti, anche di chi avalla certe decisioni. In più quest’anno vedo un alone di sfortuna su questa squadra. Ma non credo di aver sbagliato la scelta di allenatore o direttore sportivo. Altrimenti li avrei già cambiati entrambi. Se dovrò fare autocritica preferisco farla a fine stagione”.