Cagliari, Di Francesco: “Siamo in difficoltà, ma abbiamo voglia di rifarci”
L’allenatore del Cagliari Eusebio Di Francesco ha parlato alla vigilia della partita contro l’Atalanta.
Ecco le sue parole:
Sulla conferma della formazione: “Cambi tattici o dei titolari ci potrebbero essere, visto che il cambiamento ci sta anche per cambiare il trend. Certezze assolute non ce ne sono, sennò staremmo qui a fare altri discorsi.”
Sulle altre squadre che hanno fermato l’Atalanta: “Le partite hanno sempre una storia a sé, ma l’Atalanta è una squadra di grande qualità, che in questi anni insieme al suo allenatore ha fatto un miglioramento enorme. Dobbiamo pensare molto a noi stessi, cercando di avere questa benedetta svolta: l’augurio di tutti è che domani la situazione possa davvero cambiare. È una squadra che riesce a fare tanto durante la gara, non dandoti punti di riferimento: è una squadra difficile da affrontare, l’aspetto tattico diventa fondamentale in questa gara.”
Riguardo la forma di Nainggolan: “Radja col Sassuolo ha fatto una buona partita, anche se dal punto di vista fisico è ancora un po’ sotto quello che sarebbe il suo livello. Lui lo sa, noi ci aspettiamo di più da lui, ma non possiamo dipendere soltanto da lui.”
Su Godin: “Diego è in un momento di grande crescita, ha fatto un’ottima gara all’Olimpico. Abbiamo bisogno di lui, del suo essere leader e della sua esperienza. Ho bisogno di giocatori che abbiano partite importanti nella testa. Siamo in un momento in cui dobbiamo spogliarci dell’io e puntare al noi.”
Su come sta vivendo questo momento: “Siamo in difficoltà, ma abbiamo una grande voglia di rifarci. Sento il sostegno di tutti, davvero. Quello che mi dà grandissima forza per aiutare tutti è il grande sostegno ricevuto. Mi fa star male vedere il Cagliari in questa situazione, peraltro mi trovo benissimo in questa città. Voglio dare continuità a tutto questo, al di là dei risultati.”
Riguardo il ritiro: “Non sono un amante dei ritiri, ma penso che in periodo Covid anche questo tipo di soluzione possa essere utile per sostituire i momenti di convivialità che prima si vivevano nel quotidiano. Penso che anche nelle ultime prestazioni si veda qualcosa di diverso rispetto a prima, come ho sentito anche nelle varie analisi giornalistiche in televisione, anche se questo non dipende solo dal ritiro.”
Su Asamoah: “Lui ha sempre giocato da terzino in questi ultimi anni: è un ragazzo che mi ha fatto impressione dal punto di vista comportamentale e della voglia di mettersi in gioco. Non gioca a campo aperto da moltissimo, deve un po’ riadattarsi ai ritmi. Difficilmente lo vedrete in campo dal primo minuto, ma sarà convocato.”
Sugli indisponibili: “Ci saranno Duncan, Deiola, Lykogiannis che ha recuperato dalla botta al ginocchio e Klavan. Dopo la rifinitura daremo i convocati.”