Cagliari-Atalanta 1-2: Pasalic-Zapata, Gasperini conquista il quarto posto

L’anticipo serale del sabato di Serie A vede uscire vincente l’Atalanta dalla trasferta in Sardegna. Walter Mazzarri non riesce a contenere l’ondata nerazzurra e perde 1-2, rimanendo in tal modo all’ultimo posto in classifica con soli 6 punti. A decidere il match Pasalic, poi Zapata replica al momentaneo pareggio di Joao Pedro: Gianpiero Gasperini guadagna così i tre punti che lo portano momentaneamente al quarto posto in classifica.

LA CRONACA

All’Atalanta bastano 6’ per andare in vantaggio e lo fa con il suo solito gioco: Malinovskiy la passa a Zapata in area, il colombiano protegge il pallone con il corpo poi l’allarga a destra per Zappacosta. A quel punto il quinto di centrocampo bergamasco la crossa nuovamente in area, rasoterra, forte, per il suo omologo di sinistra Pasalic che deve solo appoggiarla in rete sul secondo palo.

Il momentaneo pareggio del Cagliari arriva al 27’ quando Godin intercetta un pallone davanti alla propria area di rigore, poi non perde tempo e lancia sulla corsa Joao Pedro. Il 29enne si invola verso Musso e con il sinistro calcia in porta: decisiva la leggera deviazione di Demiral che neutralizza l’uscita del portiere nerazzurro, ma il brasiliano porta il risultato sull’1-1.

L’Atalanta torna in vantaggio al 43’, stavolta con Zapata. Carboni sbaglia un passaggio in ripartenza, con il pallone recuperato da Freuler che la passa a Zappacosta. A questo punto l’esterno serve il colombiano in area dove entrano in gioco le qualità del 30enne: difesa perfetta del pallone spalle alla porta, poi movimento a liberarsi e tiro con il sinistro che elude l’intervento di Godin e beffa Cragno.

Episodio importante al 56’ quando l’arbitro Piccinini fischia calcio di rigore per l’Atalanta dopo un fallo di Carboni su Pasalic: inizialmente Nandez esce troppo leggero su Zappacosta che vince il rimpallo e subentra in area, calciando verso la porta. Il tiro viene deviato e sul pallone si avventa il difensore del Cagliari che tenta un rinvio, ma viene anticipato dal croato che viene colpito così sul polpaccio. L’arbitro viene però richiamato al VAR e dopo aver rivisto il contatto in video, annulla la propria decisione.

L’Atalanta nel proseguo del match spreca più di un’occasione per chiudere definitivamente la partita, con il Cagliari che si avvicina al pareggio solo con un colpo di testa di Pavoletti di poco alto sopra la traversa.