Cagliari, 16 partite senza vittoria: situazione drammatica
Eusebio Di Francesco rischia l’esonero ma con il Cagliari in terzultima posizione era praticamente inevitabile. Giulini probabilmente ha resistito anche troppo, consapevole che forse non è tutta colpa di un tecnico che le ha provate davvero tutte per provare a riprendere la situazione.
Cagliari, la situazione
Molteplici assetti tattici non sono riusciti a cambiare il risultato: il Cagliari non vince addirittura da 16 partite dove ha racimolato in totale 11 sconfitte e 5 pareggi. Una striscia a dir poco negativa che ha trascinato la squadra nei meandri più bassi della classifica, al terzultimo posto con 15 punti, a -5 proprio dal Torino quartultimo e a +2 e +3 rispettivamente su Parma e Crotone attualmente penultimo e ultimo.
Una situazione che raramente abbiamo visto in Sardegna negli ultimi anni, abituati a vedere un Cagliari sempre ormai praticamente salvo a questo punto del campionato. Stavolta ci sarà da lottare con le unghie e con i denti per evitare un fallimento che sembra essere praticamente dietro l’angolo. Quasi sicuramente si proverà a raggiungerlo con un altro tecnico: Di Francesco non è riuscito purtroppo ad estrapolare il meglio dai suoi calciatori e adesso non è più ora di esperimenti. Adesso servono cattiveria e consapevolezza dei propri mezzi, convinzione e voglia di riuscire a superare questo momento drammatico provando a conquistare più punti possibili nelle prossime partite, un po’ come accaduto al Torino dopo l’esonero di Giampaolo e con l’arrivo di Nicola sulla panchina.
Tra i nomi che circolano sembrerebbe esserci in pole quello di Leonardo Semplici, ex allenatore della Spal che da tempo attende una nuova occasione in Serie A dopo non essersi comportato neanche tanto male con gli estensi. La cosa certa è che così non si potrà continuare e anche i numeri lo testimoniano: nonostante nelle ultime partite sia leggermente migliorata la fase difensiva con soli 3 gol subiti, in totale parliamo però comunque di una squadra con 24 gol fatti e addirittura con 41 reti subite, meglio solo del Parma con 43 e del Crotone con 52. Numeri che parlano chiaro e che mettono Di Francesco sull’orlo del baratro.