Colpo di scena alla stadio Olimpico di Kiev. Lo Shakhtar sconfigge il Real Madrid per 2-0 e ora mette a serio rischio il percorso del blancos in Champions League. Dopo il doppio successo contro l’Inter, sembrava che, gli uomini di Zidane, avessero ripreso in mano il loro destino europeo. Invece, i 13 volte campioni d’Europa, hanno di nuovo lasciato i tre punti contro la formazione di Luis Castro che, incredibilmente, fa sei punti su sei contro il Real. La sconfitta in Liga contro il Cadice, certamente, era stato un segnale d’allarme. Pochi, però, potevano immaginarsi un’altra caduta, in un match decisivo come quello di oggi.
L’avvio, eppure, aveva dato segnali positivi a Zidane, così come il rientro di Karim Benzema. Dopo 4 minuti, Asensio colpisce il palo da due passi. Il Real sembra avere una marcia in più ma, a lungo andare, si perde nelle sue solite ingenuità. L’ingresso di Dentinho al 25′, a causa dell’infortunio di Moraes, si rivela una carta vincente. Il 31enne brasiliano spacca il match e, al 57′, firma il vantaggio ucraino, grazie ad una clamorosa disattenzione di Mendy, probabilmente il peggiore in campo.
Il Real Madrid rischia di affondare e, infatti, affonda al minuto 82, quando l’israeliano Solomon sigla il 2-0. È notta fonda per le merengues. Il risultato mette ancorar più pressione all’Inter. Infatti, i nerazzurri, qualora non vincessero con il Monchengladbach, sarebbero fuori dall’Europa, del tutto. Non solo l’Inter ma, inevitabilmente, anche lo stesso Real. Al di là del risultato di stasera degli uomini di Conte, ora i blancos rischiano seriamente di non accedere alla fase ad eliminazione diretta. Il girone B di Champions League, infatti, vede il Real Madrid appaiato agli ucraini a 7 punti. Tensione altissima, in vista di un’ipotetica eliminazione che i madrileni non subiscono dal 1998.