Termina in parità il match tra Zenit San Pietroburgo e Lazio. I biancocelesti, nonostante la piena emergenza di formazione dovuta ai casi di coronavirus, tornano a casa con un buon punto e salgono a quota 5 in classifica nel Gruppo F. Per i russi, invece, si tratta del primo punto conquistato in questa edizione della Champions League.
Dopo la prima fase di studio, la partita vive sul filo dell’equilibrio per i primi 30’ non si segnalano grandi occasioni da gol. Vengono ammoniti Akpa-Akpro della Lazio al 5’ e Kuzyayev per i padroni di casa al 7’. Lo Zenit San Pietroburgo riesce a portarsi in vantaggio al 32’ al primo vero affondo nell’area biancoceleste. Il “gigante” Dzyuba serve uno splendido assist a Erokhin che calcia verso la porta e non lascia scampo a Pepe Reina. La reazione della Lazio non tarda ad arrivare, al 37’ Marusic crossa per Muriqi che colpisce di testa ma la palla termina di poco alta sulla traversa della porta difesa da Kerzhakov. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa Simone Inzaghi sostituisce uno spento Muriqi per Caicedo, entrano anche Pereira e Cataldi per Fares e Parolo. Lo Zenit però sfiora il raddoppio al 60’ con Mostovoy che dopo una grande azione personale, calcia verso la porta difesa da Reina ma la palla termina fuori di pochissimo. Al 75’ ci prova la Lazio con Caicedo, ma il suo colpo di testa non inquadra la porta e si spegne sul fondo. I biancocelesti trovano il pareggio all’81′, Acerbi serve Caicedo, l’attaccante ecuadoriano al volo deposita in rete la palla dell’1-1 che sarà anche il risultato finale.