Bundesliga tra certezze e probabili sorprese alla fine del mercato
Chiuso il calciomercato, la Bundesliga si prepara a quella che potrebbe essere una stagione non povera di sorprese.
Gli ultimi risultati in campionato del Bayern lasciano una tenue speranza alle concorrenti al titolo che sembra come sempre appannaggio di Lewandowski e soci.
BAYERN MONACO
Nella primissima fila di un’ipotetica griglia di partenza vanno ovviamente piazzati i bavaresi.
Il 2020 è stato un anno spettacolare sotto il profilo sportivo con ben 5 trofei conquistati e la voglia di prendersi anche il nono Meisterschale consecutivo.
Per raggiungere lo scopo, il mercato ha regalato al tecnico Flick calciatori del calibro di Douglas Costa e Sané, arrivati da Juventus e Manchester City.
Subito dietro la squadra campione d’Europa, vanno inserite di diritto il Lipsia e il Borussia Dortmund.
LIPSIA
Il Lipsia -attualmente in testa alla classifica- pare non abbia accusato troppo la cessione di Timo Werner al Chelsea.
I 53 milioni di euro ricavati sono stati in parte reinvestiti negli acquisti di Sørloth dal Crystal Palace (20 milioni), Hwang dal Salisburgo (15 milioni) e Martinez dal Las Palmas (2.5 milioni).
La squadra di Nagelsmann può vantare una precisa interpretazione del gioco del calcio e una struttura già solida formata dai vari Upamecano, Kampl e Poulsen.
BORUSSIA DORTMUND
Il Borussia Dortmund alla fine è riuscito a trattenere sia Jadon Sancho, tentato dai migliori club europei, sia Lucien Favre anch’egli sul piede di partenza.
I contestuali arrivi di Jude Bellingham dal Birmingham e il riscatto di Emre Can dalla Juventus, hanno reso la squadra ancora più solida.
All-in sulla prima stagione intera in giallonero di Erling Haaland: il norvegese che ha già segnato 4 gol in tre partite, sembra avere un vestito cucito su misura per lui ed è un’arma letale sotto porta.
Il contesto di gioco ne favorisce la prolificità e per dare fastidio alla corazzata di Flick serve una stagione perfetta, da parte sua e dei suoi compagni.
IL CALDERONE PER L’EUROPA
Alle spalle del terzetto iniziale, c’è un gran fermento per le posizioni di classifica che contano per la qualificazione alle coppe europee.
BAYER LEVERKUSEN
Prima di tutti, il Bayer Leverkusen che nonostante abbia ceduto Tim Havertz al Chelsea (80 milioni) e Volland al Monaco (15.5 milioni), ha speso parte di quella cifra per acquistare Patrick Shick dalla Roma e Santiago Arias dall’Atletico Madrid.
La squadra era già rodata e spera nell’esplosione dell’attaccante ex Sampdoria e allo stesso modo punta forte sui giovani talenti in rosa tra cui spicca quello di Florian Wirtz, diciassettenne esterno d’attacco destinato a grandi palcoscenici.
GLADBACH, EINTRACHT ED HOFFENHEIM
Borussia Monchengladbach ed Eintracht Francoforte partono dallo stesso livello seppur da due scenari leggermente differenti:
i primi non hanno fatto un mercato di rilievo anche se sono riusciti a tenere in squadra i pezzi pregiati come Plea ed Embolo.
Il club di Francoforte invece ha provato a spendere il giusto puntellando la rosa con gli arrivi tra gli altri di Zuber e il riscatto di André Silva dal Milan nello “scambio” con Rebic.
Le prime tre partite di campionato parlando di 7 punti in 3 partite e le intenzioni sono quelle di continuare a stupire.
L’Hoffenheim, dopo aver ceduto un bel po’ di calciatori importanti tra cui Bittencourt, Kobel e Zuber, ha acquistato il solo Gacinovic.
La partenza in Bundes è stata positiva con 6 punti guadagnati in due partite tra cui spicca la roboante vittoria contro il Bayern per 4 – 1 del 27 Settembre scorso.
WERDER BREMA e AUGSBURG
Il Werder Brema dopo la grande paura della passata stagione dove ha sfiorato la retrocessione sventata solo agli spareggi finali, è partito con un piglio decisamente migliore.
Gli arrivi di Bittencourt e Toprak hanno sicuramente dato la ventata di freschezza che serviva per lasciarsi tutto alle spalle.
Tra le sorpese del campionato tedesco sicuramente va menzionato l’Augsburg.
La squadra è partita molto bene in campionato e sembra voglia candidarsi al titolo di mina vagante del torneo.
Il mercato, con gli arrivi di Uduokhai in difesa e di Strobl e Caligiuri, ha sicuramente portato affidabilità ed esperienza a un gruppo che finora vanta 7 punti in classifica con relativa imbattibilità.
LOTTA SALVEZZA
SCHALKE04
Solo qualche anno fa ci avrebbero preso per pazzi se avessimo inserito lo Schalke04 tra le squadre che lottano per non retrocedere in Zweite, oggi invece è una triste realtà.
La squadra non vince dal 17 Gennaio scorso e sta affrontando un periodo fin troppo lungo di crisi che non sembra voler terminare.
Dal mercato è arrivato praticamente solo Ibisevic a costo zero e la cessione di McKennie alla Juve non ha di certo migliorato la situazione.
Dopo l’esordio shock in Bundes e gli 8 gol subuti dal Bayern, sono arrivate altre due sconfitte contro Werder e Lipsia.
Il bilancio è impietoso: 15 gol subiti e soltanto 1 segnato.
Già esonerato Wagner, al suo posto Baum, ma la musica sembra non essere cambiata.
COLONIA E MAINZ
Assieme al malcapitato club di Gelsenkirchen, lottano per non retrocedere anche il Colonia e il Magonza.
Le due squadre sono ancora ferme a zero punti e hanno affrontato il mercato in maniera differente:
I “caprioli” messo mano al portafogli portando in squadra, tra gli altri, Duda (7 milioni) e Anderson (6.5 milioni) provando ad ovviare alla partenza di Cordoba ceduto all’Herta per 15 milioni.
I renani non hanno praticamente fatto mercato nè in entrata nè in uscita, cercando di affidarsi al blocco squadra già presente per ottenere la permanenza nella massima serie.
UNION e ARMINIA
Union Berlino e Arminia Bielefeld meritano un discorso a parte.
Le due squadre partono con l’obiettivo dichiarato della salvezza ma probabilmente c’è qualcosa in più.
L’Union l’anno scorso si è brillantemente salvato sfiorando anche il sogno europeo e ha rinforzato la rosa praticamente a costo zero con gli arrivi di Kruse (svincolato) e Pohjanpalo (prestito).
L’Arminia ha davvero affrontato un mercato a costo zero puntando su svincolati e prestiti.
Tra questi il giapponese Doan in prestito dal PSV che gli olandesi sperano di far maturare in Bundesliga.
La lotta per ogni singola posizione utile al raggiungimento del proprio obiettivo stagionale è aperta ma guai a dare tutto per scontato, le sorprese sono dietro l’angolo!