Calcio Estero

Bundesliga, il 2020 del Borussia Mönchengladbach

L’epoca in cui il Mönchengladbach dominava la Bundesliga, quel decennio magico degli anni Settanta, quando fu capace di vincere 5 titoli di Germania in 8 anni, è lontana. Ma la squadra del Basso Reno, negli ultimi anni, è stata capace di stabilirsi con costanza tra le prime della classe. Certo, non è ancora una contendente per il titolo, e chissà se lo sarà mai, ma è stato capace di conquistare l’accesso alla Champions League per ben 4 volte negli ultimi 9 campionati. L’ultima, al termine della stagione conclusa la scorsa estate, sfilando in volata il quarto posto, con merito, al Bayer Leverkusen.

Matthias Ginter of Borussia Monchengladbach, Gelsenkirchen, Germany. (Photo by Lars Baron/Bongarts/Getty Images)

La squadra di Marco Rose ha chiuso il campionato a un solo punto dal celebratissimo Lipsia, e a quattro dal Borussia Dortmund. Una volata che si è decisa solo alla penultima di campionato, crocevia dell’intera stagione. Il Mönchengladbach ha superato 3-1 il Paderborn, le “Aspirine” si sono arrese all’Hertha Berlino, 2-0. Sorpasso e pass per l’Europa che conta conquistato, a coronare una prima parte di 2020 ad alta quota. Merito di una squadra ben costruita e ben messa in campo. Che gioca con un 4-2-3-1 di base capace di farsi 4-4-1-1 in fase difensiva e 3-4-3 in attacco, prediligendo la costruzione dal basso. Il talento in grado di garantire il cambio di passo è quello di Marcus Thuram. I gol, così come gli assist, li segnano lui, Plea, Stindl e Embolo.

Il Borussia Monchengladbach trionfa in Ucraina. Contro lo Shakhtar finisce 6-0 – Photo Sergei Supinsky – AFP – Getty Images

L’ossatura da cui ricomincia Marco Rose è la stessa, ma con un impegno, voluto e onorato al meglio, in più: la Champions League. Ed è qui che i tedeschi fanno il capolavoro, perché il girone sembra impossibile. L’urna di Nyon ha regalato ai Die Fohlen due autentiche corazzate: Real Madrid e Inter, oltre al più abbordabile Shakhtar Donetsk. I pronostici, però, sono fatti per essere sovvertiti. Ed è esattamente quello che succederà. Il Mönchengladbach inizia con due pareggi, entrambi per 2-2, contro Inter e Real, poi sbanca in Ucraina: 6-0 allo Shakhtar e qualificazione che da chimera diventa possibilità. Ancora di più dopo il 4-0 del ritorno, che porta i tedeschi al primo posto nel girone, a quota 8 punti. Che, per una fortunata serie di incroci, si riveleranno sufficienti al passaggio del turno.

(Copyright: Anatolii Stepanov)

Più che la ciliegina sulla torta, è il capolavoro del 2020, che garantisce al Mönchengladbach un ottavo di finale di Champions League insperato quanto meritato. Di fronte, a febbraio, ci sarà il Manchester City di Pep Guardiola, ma il giovane tecnico Marco Rose ha già dimostrato di essere all’altezza. Certo, le cose in Bundesliga, con il doppio impegno, non vanno benissimo, i punti sono solo 18, dopo 13 partite. Il quarto posto, attualmente occupato dall’altro Borussia, quello di Dortmund, è ancora alla portata, distante solo 4 punti. Il bilancio di questo 2020, quindi, resta decisamente e ampiamente positivo, nonostante la macchia finale delle cinque giornate di squalifica a Marcus Thuram, reo di aver sputato ad un avversario.

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Published by
Piermichele Capulli