Il Bayern Monaco, da buon insegnante di vita, riesce a cogliere l’attimo. Infatti, grazie all’inaspettata sconfitta del Lipsia sul campo del Magonza, i bavaresi vanno in gita nella tana dello Schalke e conquistano tre punti.
Una vittoria che vale oro perché permette agli uomini di Flick di viaggiare a una quota più alta rispetto ai contendenti per il titolo: più sette sul Lipsia e più dieci sul Bayern Leverkusen. Dopo l’incubo vissuto a Monchengladbach, Lewandowski e soci hanno dormito sogni tranquilli per tre notti, e ora si godono il primato in classifica.
Lo Schalke 04, fanalino di coda del campionato tedesco, è sempre più a rischio retrocessione. Ha tempo sufficiente per scalare la classifica e assicurarsi un posto in zona salvezza, ma continuare a perdere partite di misura certo non aiuta.
Rivincita, determinazione e coraggio devono essere i cardini su cui si deve basare la voglia dello Schalke di rimanere nel massimo campionato tedesco. Se anche una sola di queste fondamenta dovesse crollare, ogni speranza è persa e i fantasmi della retrocessione diventerebbero reali.
Il numero, davvero impressionate, delle conclusioni a favore del Bayern Monaco, dice quanto la partita sia stata a senso unico. I padroni di casa di casa sono stati liquidati dai bavaresi.
I rossi sono andati in vantaggio dapprima con Muller, con un colpo di testa da posizione ravvicinata, e poco dopo l’inizio del secondo tempo hanno raddoppiato con Lewandowski. Muller però non è ancora sazio e decide di fare il bis: quando il cronometro segna 88 minuti, il tedesco colpisce ancora la sfera di testa e segna la rete di sicurezza.
Non è voluto mancare alla festa nemmeno David Alaba, che con un tiro da oltre 25 metri cala il poker. Dopo questa partita, il Bayern si trova tra le nuvole del Paradiso e lo Schalke nelle tenebre dell’Inferno.