Buio Roma, giallorossi in crisi ed ennesimo cambio di allenatore?
Continua il periodo estremamente negativo dei giallorossi, ieri andati KO 3-2 contro il Verona al Bentegodi al termine di un’altra partita deludente sul piano del gioco e del carattere. Roma lontanissima dalle zone che contano in classifica e che pensa nuovamente ad un cambio di allenatore per il dopo Juric.
La sofferta e sporca vittoria nel turno infrasettimanale contro un Torino in difficoltà non ha alimentato la fiamma della ripresa in casa Roma. Pochi giorni dopo i giallorossi sono tornati in campo e sono incappati nella terza sconfitta nelle ultime quattro partite di campionato. Roma ora all’undicesimo posto in classifica a 13 punti e distante nove dalla zona Champions League, obiettivo dichiarato dalla società.
Roma, nuovo allenatore? Manca tutto e Juric può già saltare. Tutte le ipotesi per la panchina: dal ritorno di De Rossi a due big disponibili
Ieri contro la formazione di Paolo Zanetti alla Roma è mancato quasi tutto quello che c’è da mettere in una partita di calcio. Inanzitutto a distanza di ormai quasi tre mesi dall’inizio della stagione, i giallorossi non hanno una chiara identità di gioco e i meccanismi voluti da Juric non si vedono. Una squadra sterile e con poche idee e che vive di pochi lampi, ma in campo appare molto confusa.
Roma che è ancora stata tradita da grandi amnesie difensive, come in occasione del primo gol del vantaggio firmato da Tengstedt su gentile regalo di Zalewski o anche la dormita sul nuovo sorpasso di Magnani, libero di staccare di testa in un’azione anche critica per la presunta ostruzione di Castanos di Svilar. Davvero poco su cui agrapparsi per i giallorossi, con un Matias Soulè che finalmente si è sbloccato ma è lontano parente del ragazzo talentuoso che era esploso nella scorsa stagione a Frosinone.
Perché esonerare DDR? Sullo sfondo il suo ritorno ma anche le suggestioni Allegri e Mancini
La Roma non c’è e non ha certezze o ne ha pochissime. Artem Dovbyk rientrato ieri dopo un breve infortunio che lo ha lasciato fuori contro Fiorentina e Torino, si è fatto trovare quando ha avuto occasione segnando il provvisorio 2-2. Vanificato dalla beffa compiuta da Harroui nel finale, a colpire una Roma molle e con poco carattere.
La domanda del perché esonerare Daniele De Rossi alla quarta giornata è più che mai lecita, con il cambio in panchina per Ivan Juric che ha portato per ora pochissimo e rischia di aver già compromesso la stagione giallorossa. E ora il club pensa ad un nuovo ribaltone per l’allenatore proprio con il ritorno di De Rossi (ancora sotto contratto con la società), ma anche ad affidare la squadra a due esperti come Massimiliano Allegri o Roberto Mancini, quest’ultimo da poco esonerato come CT dell’Arabia Saudita come riporta il Corriere dello Sport. Giorni e ore difficili per la Roma, che rischia già di aver buttato un’annata sportiva.