Bufera #Suarez: domande concordate ed esame falsato
La nuova stagione della Serie A è iniziata e di conseguenza, i giorni che ci separano dalla chiusura del mercato sono quasi cessati. Nella giornata di ieri, si è sciolto uno dei nodi più ingarbugliati di tutte le trattative estive, ovvero, quello legato alla scelta in attacco della Juve. La Vecchia Signora infatti, ha ufficializzato il ritorno sotto la Mole di Alvaro Morata, chiudendo definitivamente la porta sia a Dzeko che Suarez, obiettivi centrali della dirigenza della Continassa per più di un mese.
Proprio su quest’ultimo, in queste ore si sta abbattendo una vera e propria bufera, perché dopo accertamenti svolti dalla Guardia di Finanza, si è venuti a conoscenza di alcune irregolarità nell’esame svolto a Perugia la settimana scorsa. Stando alle ultime indiscrezioni, le domande del test erano state concordate prima della prova stessa, così come il voto, comunicato anzitempo. La notizia ovviamente non è passata inosservata e in pochissime ore, è diventata vero e proprio motivo di dibattito su Twitter e sul mondo del web.
C’è chi commenta i fatti con la parola: “Vergogna”, invocando le gerarchie ‘saltate’, considerando chi nasce e cresce nel Belpaese…
Ragazzi nati in Italia che sputano sangue per avere la cittadinanza. E poi #Suarez .
Un paese allergico alle regole e alla logica.— Alessandro Antinelli (@AleAntinelli) September 22, 2020
Chi invece parla di corruzione…
Ma la vera domanda è: chi ha corrotto l'Università di Perugia affinché Luis #Suarez passasse l'esame?
— Sabine Bertagna (@SBertagna) September 22, 2020
Ma la truffa non è materia d'esame per la Cittadinanza Italiana ?!? 🤣🤣🤣#Suarez
— Michele Fusco (@mike_fusco) September 22, 2020
E chi fa riferimento sia agli studenti italiani, sia ai docenti che si sarebbero potuti trovare a ricoprire quella poltrona di Perugia…
Leggo le notizie sull'esame di italiano "finto" di #Suarez e penso agli studenti (quelli veri), ai ragazzi nati in Italia che non riescono a diventare italiani, ai docenti che si sarebbero prestati a #Perugia. E sprofondo nella vergogna. Da italiano.
— riccardo cucchi (@CucchiRiccardo) September 22, 2020
Esami… all’italiana.