Bufera in casa Roma: rivolta dei tifosi contro la società, cosa sta succedendo?
In queste ore in casa Roma è scoppiata una vera e propria rivolta da parte dei tifosi giallorossi, in merito ad un episodio avvenuto in società.
Dopo aver assistito alle sfide di Champion che hanno condannato anche Inter e Napoli all’eliminazione, questa sera andranno in scena le gare di ritorno degli ottavi di Conference ed Europa League. Tra le italiane impegnate c’è anche la Roma di Daniele De Rossi, che andrà a fare visita agli inglesi del Brighton.
I giallorossi sono forti del 4-0 maturato nella gara di andata e ora devono soltanto far scorrere i minuti per strappare il pass di accesso alla fase successiva. Intendiamoci, è inimmaginabile che potremmo riassistere allo stesso tipo di partita dell’Olimpico, ma la qualificazione è tutta nelle mani dei giallorossi.
Nel frattempo, in queste ore sta scoppiando un vero e proprio caso mediatico in casa Roma, con la società che è stata presa di mira dai tifosi giallorossi per via di alcune decisioni che non sono state affatto digerite.
La Roma licenzia una dipendente dopo che un calciatore ha diffuso un suo video intimo: i dettagli
Si tratta di una vicenda piuttosto seria, con la società capitolina che avrebbe licenziato una sua dipendente dopo che sono stati diffusi alcuni video che la ritraevano in atteggiamenti intimi. Stando a quanto riportato da Il Fatto Quotidiano infatti, la donna di 30 anni è stata allontanata dalla società con la motivazione di ‘incomaptibilità ambientale’.
I filmati sarebbero stati fatti circolare da un calciatore della Primavera della Roma, il quale avrebbe sottratto il il video della diretta interessata direttamente dal suo telefonino, dopo che la stessa glielo aveva reso in prestito per telefonare al suo agente.
Decisione non gradita dai tifosi: “Vergognatevi, dovevate cacciare il calciatore”
Episodio che ha mandato su tutte le furie i tifosi romanisti, che sui social hanno dato libero sfogo al loro pensiero con numerosi commenti nei confronti della società. C’è chi scrive: “Vergognatevi, dovevate cacciare il giocatore“, oppure: “Quindi mi state dicendo che se faccio una rapina in banca licenziano i lavoratori?“.
Animi bollenti, con la dirigenza che è finita al centro del mirino per non aver preso le difese della propria dipendente, licenziandola dopo il grave danno subito.