Bufera Benzema, la risposta degli avvocati: “Inaccettabile”

Anche in Francia è scoppiata una polemica, con Benzema finito nel mirino delle istituzioni per presunti legami con cellule terroristiche. E arriva la risposta dei legali del giocatore dell’Al Ittihad.

In Italia divampa il caso legato alle scommesse con giocatori come Fagioli, Tonali e Zanioli finiti nel mirino della Procura di Torino. Altri potrebbero essere coinvolti, con alcuni nomi fatti ma che si sono già discostati annunciando querele – Casale ed El Shaarawy su tutti. Ma anche da altre parti c’è spazio per creare polemiche e lanciare accuse pesantissime.

È il caso della Francia, con Karim Benzema accusato di essere in contatto con cellule terroristiche. Il Ministro degli Interni francese Gerald Darmanin ha infatti dichiarato che l’attaccante ha legami con l’organizzazione Fratelli Musulmani – che è in realtà politicamente radicale ma non terroristica. Anche la senatrice Valerie Boyer lo ha attaccato, chiedendo addirittura di togliergli il Pallone d’Oro. Si attendeva la replica dei legali di Benzema. Che puntualmente è arrivata.

Benzema, l’avvocato risponde: “Tutto falso, valutiamo procedimento”

Sulle pagine de Le Parisien, l’avvocato di Benzema, Me Hugues Vigier, ha replicato alle pesanti accuse del governo francese nei confronti dell’attaccante oggi in forza all’Al Ittihad. “Tutto falso” si legge, “Karim Benzema non ha mai avuto il minimo rapporto con questa organizzazione. Ha anche scelto di vivere in Arabia, dove la suddetta organizzazione è stata definita terroristica. Cosa che la Francia non ha mai fatto. Valutiamo un procedimento contro il ministro, applicando per esempio la legge sulla manipolazione dell’informazione tanto cara al nostro governo, se non per diffamazione o addirittura ingiuria, visto che quel legame con i Fratelli Musulmani, che è inesistente e secondo lui sarebbe addirittura una cosa nota, è evidentemente presentato come dispregiativo. Non è accettabile che chi ci governa si senta autorizzato a procedere solo per opportunismo”.