Brasile, Vinicius: “Reggo la pressione, un sogno il Mondiale con Neymar”

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(Photo by Koji Watanabe/Getty Images)

Vinicius Junior non vede l’ora di cominciare il Mondiale. L’esterno del Brasile e del Real Madrid è pronto alla sua prima Coppa del Mondo e in un’intervista concessa all’agenzia Reuters parla delle sue sensazioni in vista di Qatar 2022. E del suo percorso di crescita.

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(Photo by THOMAS COEX/AFP via Getty Images)

Vinicius: “Neymar idolo, imparo da Benzema”

Il primo Mondiale si avvicina e Vinicius non vede l’ora di cominciare. In una lunga intervista concessa all’agenzia di stampa Reuters, l’attaccante brasiliano racconta le sue sensazioni. A partire dal condividere questa esperienza con uno dei suoi idoli, Neymar: “Ne ha passate tante da giovane, giocando sotto tanta pressione fin da giovanissimo, quindi è uno di quelli che oggi si preoccupa che tutto sia più facile per la nuova generazione. È un sogno stare con lui perché siamo cresciuti idolatrandolo. È un leader e sa che se ci aiuta, noi possiamo aiutarlo. Faremo un gran Mondiale”.

Pressione su Neymar, ma anche su di lui: “Reggere la pressione è sempre stato facile per me. Sono sempre stato ragionevole. Poi ascolto molto. Mi piace imparare da giocatori con più esperienza come Neymar o Benzema“.

Vini è abituato a giocare per vincere: “Mi aiuta giocare per il Real Madrid e il Brasile perché posso imparare da tutti quei grandi giocatori che hanno vinto molto nella loro carriera”.

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(Photo by CARL DE SOUZA / AFP) (Photo by CARL DE SOUZA/AFP via Getty Images)

Un grande impegno nel sociale

Il calciatore si è fatto notare per il suo grande impegno fuori dal campo nell’ambito del sociale: “Credo di dover fare di più. Vedo come atleti come Lewis Hamilton e LeBron James che fanno buone azioni e voglio farlo anch’io, aiutare le persone in modi diversi. L’istruzione è importante perché non tutti possono essere un calciatore. Molti ci provano, ma non tutti ci riescono. Ecco perché faccio del mio meglio per aiutare le persone in Brasile a migliorare ed evolversi come persone”.

Spesso viene preso di mira in campo dagli avversari: “Ho avuto tanta paura di farmi male nelle ultime partite con il Real. Se sei forte gli avversari ti entrano duro. Io e Rodrygo abbiamo sofferto molto nelle ultime partite e temevamo il peggio. Se ci fossimo fatti male avremmo saltato il Mondiale”.

Infine, parole al miele su Benzema: “È stato lui a dirmi di stare calmo e stare tranquillo perché se gli avversari vengono a prenderti è perché sei importante, perché hanno paura di te. È come un fratello maggiore per me”.