Brasile, sospeso il presidente della Federcalcio: è accusato di molestie sessuali

Brasile, sospeso il presidente della Federcalcio: è accusato di molestie sessuali

(Photo: Nathalia Aguilar)

Nuove ombre sul mondo del calcio brasiliano. Rogerio Caboclo, presidente della Federcalcio (CBF), è stato sospeso per un periodo di trenta giorni a seguito di un’indagine per molestie sessuali e morali su una donna. Come riportato da Globoesporte, la vittima – peraltro dipendente della Federazione – ha presentato una denuncia alle autorità nella giornata di venerdì, sostenendo di avere le prove di atti fisici e verbali commessi da Caboclo. Dopo le polemiche per la disputa proprio in Brasile della Copa America 2021, con la popolazione in rivolta per via delle gravi conseguenze causate dal Covid, il Paese finisce nuovamente nell’occhio del ciclone. Questo il comunicato ufficiale della Federcalcio: “La CBF informa di aver ricevuto nel pomeriggio di domenica 6 giugno, la decisione della Commissione etica calcistica brasiliana di sospendere temporaneamente (per un periodo di trenta giorni) il presidente Rogerio Caboclo dall’esercizio delle sue funzioni. Al suo posto subentra temporaneamente il vicepresidente Antonio Carlos Nunes di Lima”.

Nel documento presentato dalla donna davanti al Comitato Etico della CBF, il presidente Caboclo le avrebbe fatto vivere numerosi episodi di vergogna alla presenza di altri dirigenti durante viaggi e riunioni. Chiedendole addirittura in pubblico se si fosse masturbata e obbligandola a mangiare cibo per cani mentre veniva chiamata “puttana”. Inoltre, Caboclo avrebbe inventato false storie sulla sua vita sessuale per denigrarla agli occhi di altri collaboratori della CBF. Ecco la testimonianza della donna: “Ho attraversato giorni molto difficili. Sono anche stata sottoposta a un trattamento medico. Ho presentato una denuncia al Comitato Etico del Calcio brasiliano e al Consiglio direttivo, in modo che possano essere prese misure contro chi mi ha danneggiata”.