Brasile, il Palmeiras vince il campionato con 3 turni d’anticipo
Il Palmeiras per la undicesima volta è campione del Brasile. Il Verdão torna alla vetta dopo 4 anni dall’ultima volta. Decisiva la vittoria di stanotte contro il Fortaleza per 4-0 che porta la squadra di Abel Ferreira a +13 sull’Internacional. A tre giornate dalla fine del campionato il Palmeiras si conferma campione. La squadra brasiliana è quella con più titoli in assoluto in Brasile staccando di 3 titoli Santos e Flamengo. Una vittoria meritatissima visto l’ampio distacco in classifica con la seconda. Tra le noti migliori troviamo il giovanissimo Endrick, a segno nella gara di ieri. Il giovanissimo attaccante brasiliano è già nel mirino del Real Madrid e di altri top club europei che lo osservano con attenzione.
Palmeiras campione di Brasile
E’ stato un campionato a senso unico: il Palmeiras non ha mai perso in trasferta, è stato in testa 26 giornate e ha segnato, altre competizioni incluse, 126 volte. Da quando ha preso il posto di Luxemburgo, Abel Ferreira ha schierato 28 ragazzi del Settore Giovanile: segno del grande flusso di giovani del settore giovanile.
🏆 1960
🏆 1967
🏆 1967
🏆 1969
🏆 1972
🏆 1973
🏆 1993
🏆 1994
🏆 2016
🏆 2018
🏆 2022Pela 11ª vez, o BRASIL é 🟢⚪️!#TodosSomos11#AvantiPalestra pic.twitter.com/QU7XnnCzCk
— SE Palmeiras (@Palmeiras) November 3, 2022
Il Palmeiras ha anche chiuso il campionato come miglior attacco e miglior difesa, la bellezza di 139 goal messi a segno tra tutte le competizioni, record dal 2000 in poi. Le uniche 2 sconfitte sono arrivate contro: Ceará e il Paranaense del grande ex Luiz Felipe Scolari. È l’ennesimo trionfo di Abel Ferreira, 43 anni, portoghese con un passato nel Braga e nei greci del PAOK. L’unico rimpianto del club è la Copa Libertadores. Il Palmeiras ha perso solo in semifinale della competizione dopo il trionfo del 2020 e 2021.
Tra il 2021 e il 2022 ha collezionato 9 vittorie consecutive, un primato assoluto nella manifestazione. Il mister Abel Ferreira è considerato un’innovatore in Brasile. Il club, infatti, ha adottato una politica di mercato diversa rispetto a quanto fatto prima. Tutto si basa sulle possibilità in più date ai giovani che hanno permesso al club di lanciare talenti come Endrick.