Braida: “Carnesecchi è da Juventus. Allegri? Pragmatismo prezioso”
Il consulente della Cremonese, Ariedo Braida, ha parlato di svariati argomenti ai microfoni di Tuttosport. L’ex dirigente sportivo e calciatore ha voluto dire la sua sulla sfida imminente contro la Juventus ed ha parlato in breve dei bianconeri. Ecco le sue parole.
Le parole di Ariedo Braida
Sulla Juventus
“La Juventus è sempre la Juventus, non scherziamo: per mentalità della società e per qualità della rosa. È un club che colloco alla stregua del Real Madrid: ha il dovere di vincere sempre, non conosce altra strada”.
Su Cremonese-Juventus
“Mi rifugio nelle parole di Nereo Rocco, che ricordava sempre come le partite inizino tutte dallo 0-0. E che la sera, al pub, a chi lo stuzzicava con un “Vinca il migliore” alla vigilia di una gara in cui partiva sfavorito, amava rispondere “Speremo de no!”. Battute a parte, i bianconeri stanno risalendo la classifica a grandi falcate: speriamo riprendano la loro marcia dalla partita successiva e non da mercoledì!”.
Rimonta Juventus?
“Conosco praticamente tutti i giocatori in organico, conosco la forza della società, conosco le qualità di Allegri: non dubitavo, sinceramente, che sarebbe tornata a dire la sua nelle zone nobili della classifica”.
Braida su Allegri
“Il suo pragmatismo in questo momento è prezioso, si tratta di un tecnico che vive per il risultato. Sono affascinato da chi parla del calcio come poesia e pone l’accento sull’importanza della strada da percorrere, ma la realtà è che questo è un mondo in cui ci si ricorda soltanto di chi vince, in cui il risultato determina ogni giudizio”.
Su Fagioli
“L’ho chiamato diverse volte da quando è rientrato a Torino, Nicolò è un ragazzo di grandi qualità tecniche e umane. Ha tutto per imporsi anche nella Juventus, anche se ora per lui arriva la parte difficile: trovare continuità ai massimi livelli e confermarsi. C’è chi ha le doti per ambire a un club come i bianconeri e chi no: lui indubbiamente le ha. Ora non gli resta che raggiungere il potenziale di cui dispone e che, logicamente, a 21 anni non ha ancora espresso appieno”.
Carnesecchi da Juve?
“Il portiere, più ancora di altri, ha bisogno di giocare e sbagliare, per comprendere gli errori e non ripeterli. Il suo percorso è soltanto agli inizi, ma è evidente che abbia struttura fisica e mezzi tecnici importanti. Può ambire a un club di primissima fascia, come la Juventus”.
Su Pogba e Di Maria
“Non vedo come si possano discutere calciatori del loro livello: non devono dimostrare nulla da quel punto di vista, l’ultima conferma è arrivata dall’argentino nel Mondiale in Qatar. Il punto è che, nel calcio, 2+2 una volta fa 5 e un’altra fa 3. Non sempre le ciambelle riescono con il buco, ma stiamo parlando di assoluti campioni”.