Intervistato dai microfoni di Efe, Brahim Diaz parla del suo trasferimento in rossonero e i motivi della sua scelta:
“Il Milan è un club molto grande ed era in una striscia vincente dopo la quarantena, sono entrati in posizioni europee. Avevo anche altre offerte, ma alla fine è il Milan, non ci ho pensato due volte perché è un club molto grande”.
La partita di Europa League giocata contro il Rio Ave, la lotteria dei rigori e la raggiunta qualificazione ai gironi.
“Il playoff di Europa League con il Rio Ave? E’ stata la partita più lunga che abbia mai giocato. Alla fine è stato importantissimo passare il turno ed entrare nella fase a gironi, perché siamo il Milan e dobbiamo starci. Le squadre grandi, come dicono, devono vincere in qualunque modo”.
La qualificazione in Champions?
“Theo Hernandez ha detto che si tinge i capelli di rossonero se il Milan si qualifica per la Champions League? Io non so che promettere, me li tingo anche io e faremo un selfie…
Dobbiamo continuare a lavorare, il gruppo è giovane, insieme ad alcuni elementi con molta esperienza che ci aiutano, possiamo giocarcela. Ibrahimovic? E’ un grande. Da quando sono arrivato mi ha dato ottimi consigli. Da giocatore lo conosciamo e lo vediamo tutti, fa ancora la differenza in mezzo al campo”.