Braga-Napoli, un autogol salva gli azzurri: termina 1-2 la prima in Champions
Il Napoli vince la prima partita di Champions League rialzano il capo dopo un inizio di stagione difficile. Un colpo di fortuna regala i tre punti agli azzurri, che potevano sicuramente fare meglio contro una squadra mediocre come il Braga.
Un primo tempo ricco di occasioni vede gli azzurri passare in vantaggio
Osimhen si rende protagonista della partita con un palo e una traversa colpita: il nigeriano ha calciato per ben nove volte. Si rende il più pericoloso del Napoli, complice il gioco di squadra incentrato su di lui. A centrocampo non brilla Anguissa, che appare stanco ed in ritardo sui palloni. Bene Lobotka, benissimo Di Lorenzo. Il terzino giganteggia sulla fascia sia in fase difensiva che offensiva. Sprazzi di un buon Napoli e un mediocre Braga visti nel primo tempo, con la compagine di Garcia che tira un sospiro di sollievo dopo la rete di Di Lorenzo. Un tiro nel sette, palo e poi gol, regala un abbraccio di gruppo tra calciatori e staff.
Secondo tempo tra alti e bassi, il Napoli riesce a portare a casa i 3 punti
Nella seconda frazione di gioco gli azzurri abbassano i ritmi. Garcia se ne accorge e opta per dei cambi: fuori Kvara e Politano dentro Elmas e Raspadori. La partita vede gli alti e bassi di entrambe le squadre, con gli azzurri che nonostante i tanti tentativi. La partita si infiamma quando al minuto 84 Bruma cambia il punteggio: l’attaccante salta in alto sul cross di Martinez e di testa anticipa Juan Jesus e batte Meret. Sembra un colpo di grazia per il Napoli, che risponde con la rete dell’1-2 con un autogol di Niakate. Zielinski crossa e il difensore del Braga, mal posizionato, regala il gol del vantaggio agli azzurri. Arriva anche l’esordio di Natan, caratterizzato subito da una scivolata a due piedi – ben riuscita – in area di rigore. Il Napoli si aggiudica la prima partita di Champions con 6 punti insieme al Real Madrid.