Introduzione, probabili formazioni e come vedere in TV la sfida tra Braga e Napoli, in programma questa sera alle 21:00 al Municipal de Braga. Tutto su Calcio in Pillole.

Braga-Napoli: introduzione, probabili formazioni e dove vederla

Esame europeo per il Napoli. È solo settembre, ma è già tempo di bilanci per gli azzurri e, soprattutto, per Rudi Garcia. Dopo il deludente pareggio di Marassi, infatti, la squadra dovrà dimostrare pronta reazione nel primo incontro ufficiale contro il Braga.

Le ultime due gare di campionato hanno visto il Napoli trasmettere segni di scarsa coesione, tattica ma non solo. Già nella scellerata ripresa contro i biancocelesti gli azzurri si prestavano ad una distanza inusuale tra i reparti. Soprattutto, una nuova inefficacia nel difendere a campo aperto ed uno contro uno, con le ampie praterie a disposizione degli uomini di Sarri. Tenuta difensiva che si è confermata problematica del nuovo Napoli anche al Ferraris. Due gol presi, e tante responsabilità in marcatura e protezione della porta. Fondamentale sarà, a tal motivo, l’esordio di Natan. Più che probabile la titolarità, il suo impatto potrebbe dire molto anche sul futuro di un intero reparto.

La coesione sembra dover ancora maturare anche nello spogliatoio. Diversi segnali di insofferenza tra i calciatori, su tutti il disappunto di Kvaratskhelia al cambio di sabato sera. Che Garcia non abbia ancora fatto breccia nei cuori di molti partenopei lo si evince dal campo, e dalla scarsa convinzione che regna in fase di manovra.

La stessa manovra che, però, dovrà cominciare a garantire fluidità e rapidità. Statici e prevedibili, i partenopei hanno stupito (in negativo) proprio per la mancanza di idee in fase di impostazione. Il ballottaggio tra Mario Rui ed Olivera potrebbe dire molto delle proiezioni di gioco di Garcia. Il terzino ex Empoli e Roma, infatti, nonostante la prova incolore di Genova, si conferma regista fondamentale sulla corsia sinistra. Ciò detto, il banco di prova non è certo dei più accessibili.

Braga-Napoli: introduzione, probabili formazioni e dove vederla

In quanto squadra portoghese, il Braga non può che confermarsi espressione di un palleggio insistito e tipicamente ‘iberico‘. Sottrarre palla ai lusitani, al fine di imporre il proprio gioco, non sarà semplice. Inoltre, il tasso tecnico dei portoghesi non è dato da sottovalutare. Fraseggio, dunque, e tecnica che si abbinano ad ottima intensità aerobica. La velocità delle ali potrà essere un fattore.

In generale, il Braga non è una squadra da sottovalutare. Seppur reduce dall’inaspettata sconfitta contro il Farense, la squadra di Jorge ha saputo imporsi, nella scorsa stagione, come terza forza del campionato portoghese (78 punti totalizzati). Quattro punti di vantaggio sul più quotato Sporting, e secondo miglior attacco a quota 75 realizzazioni. Convincente anche il dato sulla difesa, che ha visto gli Arsenalistas subire soltanto 30 reti (due in più rispetto al Napoli targato Spalletti).

Meno solido, sinora, il reparto difensivo in questa stagione. Le reti subite in campionato sono ben dieci. Il ritmo è di due reti incassate per match, dato che classifica il Braga come quarta peggiore difesa della Liga Portugal. Alla velocità in avanti, difatti, fa da contrappeso una certa lentezza degli effettivi di difesa.

Le qualità dei lusitani sono, tuttavia, indubbie. Nei playoff i portoghesi hanno eliminato il Panathinaikos, riuscendo a trionfare anche nell’infernale Nikolaidis di Atene.

Probabili formazioni

Braga: Matheus; Gomez, José Fonte, Niakaté, Marin; Vitor Carvalho, Al-Musrati; R. Horta, Pizzi, Bruma, Abel Ruiz. Allenatore: Artur Jorge.

Napoli: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Kvaratskhelia, Osimhen. Allenatore: Rudi Garcia.

Il match sarà visibile in streaming sulla piattaforma Now ed in diretta televisiva su Sky, con telecronaca di Massimo Marianella e Luca Marchegiani. La partita verrà trasmessa su Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport (canale 252). Anche Mediaset Infinity trasmetterà il match, affidando la telecronaca a Riccardo Trevisani e Simone Tiribocchi.