Bove-Roma, il rinnovo si complica? Lui glissa: “Non ne parlo”

Uno dei temi aperti in casa Roma è quello relativo al rinnovo di Edoardo Bove. Il centrocampista italiano dei giallorossi è tornato a parlare della situazione nella giornata odierna dopo aver ricevuto il Premio AiCS di cultura sportiva “Beppe Viola”, giunto alla quarantesima edizione.

Bove-Roma, le parole del ragazzo sul rinnovo

“Sono felice a Roma, l’ho detto anche in altre interviste. Sono cresciuto qui. Parlare pubblicamente con il contratto non è la cosa migliore, ne parlo internamente con la società e penso al campo. Sono molto contento di dove sono ora”.

“De Rossi? Sempre difficile avere un certo tipo di paragoni. Posso solo ammirare e imparare dai migliori ma penso che la mia strada sia diversa. Cerco ovviamente di trarre spunto da loro, sono grandi campioni, ma vado per la mia strada”.

Bove esalta Mourinho

Mourinho? Molto importante per la mia crescita, posso solo ringraziarlo per quello che mi ha dato e che mi continua a dare. La fiducia è importante per ogni giocatore, per me è fondamentale la sua fiducia e sono molto grato”.

“Non ho avuto la fortuna di conoscere Beppe Viola, ho giocato il torneo nel 2019, mi è rimasto impresso lo spirito che contraddistingue questa manifestazione”.

“Il mister è un grande specialista delle notti europee. Siamo stati bravi a guadagnarci due finali, una l’abbiamo vinta. Non ci cambia molto tra campionato ed Europa League, giovedì faremo il massimo”.

Le parti sono vicine all’accordo per un prolungamento fino al 2027 rispetto all’attuale scadenza fissata per il 30 giugno del 2025.

Diversità di veduto per ora sull’ingaggio con i giallorossi che offrono un milione di euro netto contro i quasi due chiesti dal ragazzo. Le parti contano di giungere presto ad un accordo.