Il Borussia Dortmund da ieri è ufficialmente eliminato dalla Champions League. Un fallimento su tutti i fronti per una squadra che aveva ben altri obiettivi quest’anno in Europa. L’infortunio di Haaland ha distrutto molte delle certezze della squadra, che da quando il suo miglior giocatore è assente non riesce ad esprimere un calcio bello e vincente. Non può però essere una giustificazione l’assenza di Haaland, poiché la rosa del Dortmund sulla carta anche senza il norvegese è superiore a quelle di Ajax e soprattutto Sporting.
Ma qualcosa anche quest’anno non ha funzionato a Dortmund, dove forse non si riesce a trovare una guida tecnica che porti la squadra ai vertici come fece Klopp. Le parole del Ds Zorc dopo l’eliminazione sono piuttosto amareggiate, per una grande occasione persa che avrà riflessi anche sulle prossime finestre di mercato. Queste le sue considerazioni:
“Da settimane è chiaro che non abbiamo espresso il nostro miglior calcio, ma avevamo l’obbligo di superare il turno. Certo, Haaland ha giocato solo una partita di Champions. Questa eliminazione non avrà solo conseguenze finanziarie, ma anche sportive e di immagine del club. Ora dobbiamo andare lontano in Europa League per recuperare“.
Ora il Dortmund, dopo l’ultima giornata di Champions, dovrà concentrarsi sul campionato. Poi a febbraio la dirigenza attraverso le parole di Zorc ha chiesto a gran voce un risultato ottimo in Europa League. Il Dortmund si presenterà come una della favorite, anche per il ritorno di Haaland dopo Natale.