La Bundesliga accende i riflettori sull’ennesima sfida al vertice; in campo i pluricampioni del Bayern Monaco e i rivali storici del Borussia Dortmund nella cornice – deserta – del Signal Iduna Park.
Le due squadre hanno ritrovato il vertice della classifica dopo le rispettive vittorie contro Arminia e Colonia nella sesta giornata di campionato grazie anche alla sconfitta del Lipsia che invece ha ceduto il passo al Borussia Monchengladbach.
Le due eterne rivali arrivano allo scontro a pari punti in testa alla classifica ed è quanto di meglio ci si potesse aspettare da una sfida che ha da sempre un sapore particolare e che mai come stavolta si espone a diversi scenari possibili.
L’ultima volta che le due squadre si sono affrontate è stato il 30 Settembre scorso, quando il Bayern Monaco ha strappato la vittoria della Supercoppa di Germania al Borussia con una vittoria per 3-2 maturata grazie ad un gol quasi allo scadere di Kimmich.
Per le due squadre una sola sconfitta, tra l’altro arrivata per entrambe nella seconda giornata di campionato quando il Borussia Dortmund ha perso in trasferta contro l’Augsburg e il Bayern Monaco è andato incontro allo stesso destino perdendo per 4-1 sul campo dell’Hoffenheim.
La sfida infinita tra le due squadre vede prevalere la squadra di Monaco, soprattutto nell’ultimo periodo; nelle ultime sette gare in cui si sono affrontate, sono state sei le vittorie del Bayern e solo una quella del Borussia.
Il Bayern Monaco è una macchina inarrestabile, da quando Hansi Flick siede sulla panchina bavarese, è arrivato un triplete nella scorsa stagione oltre alla già citata Supercoppa all’inizio di questa e il numero di gol segnati in questo campionato è molto elevato, essendo arrivato già a quota 24.
Di contro, il Borussia Dortmund ha dimostrato di avere una solidità difensiva quantomeno invidiabile; sono soltanto due infatti i gol subiti dall’inizio del campionato con ben quattro clean-sheet collezionati finora.
La sfida è apertissima, e vedrà contrapporsi diversi calciatori che potenzialmente potranno essere incisivi in qualsiasi momento nell’arco dei 90 minuti.
Chi prevarrà tra l’uomo dei record Haaland ed il “sempreverde” Lewandowski? Lo sapremo sabato sera, quando anche la classifica chiarirà probabilmente chi potrà essere il vero leader della Bundesliga 2020/2021.