Aspettarsi di vedere il Borussia Dortmund ammirato ieri sera contro il Manchester City vorrebbe dire avere a propria disposizione una palla di vetro per osservare il futuro.
Si, perchè ieri sera abbiamo avuto l’occasione di scrutare un Borussia Dortmund inedito, all’insegno di una compattezza e di un equilibrio viste raramente proprio nella storia del club giallonero. Una squadra che per antonomasia è l’emblema di un gioco veloce, frizzante e anche squilibrato, non troppo dedito alla tattica difensiva ma soprattutto ferrato sull’estro e sulla fantasia dei proprio giocatori offensivi.
Quello ammirato ieri era era una Dortmund quasi all’italiana, consapevole della forza dei propri avversari e intelligente al punto tale da capire di potersela cavare soltanto sfornando una grande prestazione difensiva, lasciando il risultato aperto e giocandosi tutto al ritorno in quella che di fatto diventa una sfida secca.
La linea difensiva ha retto contro un Manchester City non particolarmente brillante e nonostante il primo gol sia arrivato dopo appena 20 minuti di gioco. Nessun crollo, tanta lucidità, qualche errore arbitrale grossolano ed un gol splendido che certifica come la qualità non manchi: dalla grande personalità di Bellingham alla completezza di Haaland fino ad arrivare alla leadership di Marco Reus. Tutto questo soltanto in un gol, un gol che potrebbe valere l’accesso alle semifinali se affiancato da un’altra grande prestazione al Signal Iduna Park fra una settimana.
In campionato il quarto posto dista ormai 7 punti con l’Eintracht, vittorioso nello scorso match proprio contro il Borussia Dortmund, che sembra proiettato concretamente a vivere probabilmente la miglior stagione degli ultimi 10 anni. Per questo motivo, tra turnover e stimoli, la testa sarà probabilmente già alla sfida di ritorno con i Cityzens dove assolutamente nulla è scontato, soprattutto dopo la partita vista ieri sera.