Missione compiuta per le portoghesi giunte alla fase a gironi di Champions ed Europa League. Porto, Benfica e Braga portano a casa il passaggio di turno con relativa facilità. Tutte e tre però non vanno oltre il secondo posto, ed ora rischiano di affrontare le avversarie più in forma.
Avevano iniziato in cinque l’avventura europea stagionale, ma Sporting Lisbona e Rio Ave si sono arenate ai preliminari di Europa League, contro LASK e Milan.
Pronostici rispettati in pieno dai Dragoes, che si sono dimostrati nettamente la seconda potenza del gruppo C dietro solo al City di Guardiola.
Troppo debole l’opposizione portata dalle altre del girone, con Olympiakos e Marsiglia che non sono mai riuscite a segnare ad inglesi e portoghesi. Proprio il numero di reti subite (tre, solo nella prima partita, la sconfitta all’Etihad) è il dato migliore fra tutte le qualificate come seconde nei gironi.
Finisce da imbattuto nel proprio girone il Benfica, che deve chinarsi solo ai Rangers, che meglio hanno saputo sfruttare le altre partite del girone, dopo che gli scontri diretti erano finiti entrambi in pareggio. Per i lusitani funziona a meraviglia l’attacco, terzo in assoluto dopo le capoliste Bayer Leverkusen e Arsenal. Sui 18 gol dei portoghesi hanno detto prepotentemente la loro Pizzi e Darwin Nunez, che terminano i gironi nel podio dei marcatori della competizione, insieme a Yazici del Lille.
Nelle 32 qualificate per i sedicesimi c’è pure il Braga, e il girone della squadra di Carlos Carvalhal rappresenta un biglietto da visita di tutto rispetto. Ad eccezion fatta della debacle in casa del Leicester, lo Sporting ha compiuto un girone di tranquilla supremazia su Zorya e AEK Atene, arrivando inoltre a mettere in difficoltà le Foxes, bloccate per 3 a 3 in terra portoghese.
Ora nella fase ad eliminazione diretta per le tre rappresentanti del Portogallo è imperativo proseguire in quanto fatto vedere di positivo nelle partite dei gironi.