Bologna, Zirkzee: “Futuro? Fare grande questo club, poi si vedrà”
L’attaccante del Bologna, Joshua Zirkzee, ha rilasciato un’intervista parlando degli obiettivi personali e di squadra con un sguardo rivolto al futuro.
Con i suoi 3 gol, 2 assist e grandi prestazioni in 11 partite ufficiali, Joshua Zirkzee è senza dubbio l’uomo copertina dell’ottimo inizio stagionale del Bologna. In un’interessante intervista rilasciata ai taccuini de La Gazzetta dello Sport, l’attaccante olandese ha parlato degli obiettivi personali e di squadra, volgendo poi uno sguardo verso il futuro. Il suo allenatore Thiago Motta lo ha definito “il simbolo del Bologna“, la sua risposta: “È un bell’attestato, davvero. Ma qui non ci sono solo io: tutti sappiamo cosa dobbiamo e vogliamo fare così come io so quali sono le mie qualità. Questo è un bel gruppo sa perché? Può capitare in uno spogliatoio che alcuni abbiano problemi: beh, se ne parla, ci si confronta, ci diamo una mano, una volta alla settimana si va anche tutti a cena. Siamo una squadra internazionale e Motta ci ha insegnato a guardare sempre avanti e sempre più in alto. Stiamo bene insieme“.
Bologna, Zirkzee: “A Monaco sono diventato adulto”
Joshua Zirkzee continua l’intervista: “La strada è lunga e bisogna lavorare duro ogni giorno. Se lei mi chiede cosa preferisco fra fare grande il Bologna o andare a giocare presto in una big io le dico che la scelta giusta è la prima: fare grande il Bologna. Poi si vedrà“. Sui 40 milioni di clausola del Bayern Monaco: “Sì? Adesso lo so… A Monaco sono diventato adulto ma diciamo che mi ha formato il calcio in strada: perché è un duello sempre, combatti per te stesso, se cadi sull’asfalto ti fai molto male e allora ti alleni a stare in piedi, perché ti senti libero di giocare. Una scuola di vita, di calcio, in cui ogni giorno devi migliorarti. Io non tornavo mai a casa, come tanti bambini. E mamma Doris si arrabbiava di brutto. Quante sgridate ho preso…“.