Bologna-Verona 1-0, torna a gioire Mihajlovic dopo 50 giorni

Bologna-Verona

(Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Bologna-Verona termina 1-0 in una partita molto equilibrata in cui ha vinto la squadra più determinata. I ritmi sono stati bassi e la gara è andata avanti a fiammate. Vittoria fondamentale per i felsinei che non ottenevano 3 punti da fine novembre. Il Bologna così raggiunge la Sampdoria all’undicesimo posto con 20 punti. Sconfitta pesante per il Verona che interrompe la striscia positiva e resta nono con 27 punti. Il treno europeo rischia di allontanarsi.

Primo tempo

La gara inizia con un Bologna voglioso di fare risultato, mentre il Verona sembra disattento in alcuni casi e fatica soprattutto a centrocampo. Dopo 22 secondi Barrow ci prova, ma Silvestri blocca il pallone. I ritmi sono molto bassi e per la prima vera occasione bisogna aspettare il minuto 15. Vignato crossa molto bene, Orsolini in girata manca la porta. Il Bologna inizia a pressare e al 17′ arriva la svolta. Schouten lancia Orsolini che tira, Silvestri respinge, ma Soriano recupera palla e subisce fallo proprio dal portiere scaligero: rigore. Si incarica del tiro Orsolini che insacca l’1-0. I felsinei mantengono il controllo del gioco, mentre il Verona fatica a creare. La prima occasione gialloblu arriva al 26′, ma è un’incompiuta: Dimarco crossa pericolosamente al centro, ma Dijks anticipa in angolo Faraoni.

Dieci minuti dopo Zaccagni entra in ritardo su Dominguez e viene ammonito. Non succede più nulla e il primo tempo si conclude 1-0.

Seconda frazione

Non cambia la trama della partita nel secondo tempo di Bologna-Verona con i felsinei che tengono il pallino del gioco e sfrutta gli errori del Verona. Al 50′, infatti, ci prova Barrow, ma il tiro termina sul fondo. I ritmi di gioco aumentano poco dopo. Il Verona ci prova con Lazovic, ma il pallone esce di poco. Nell’azione viene ammonito Dijks che interviene in ritardo su Faraoni. Un minuto dopo ci prova Vignato, ma si salva il Verona. Al 63′ altra fiammata degli scaligeri con Dominguez che perde palla, Kalinic calcia da ottima posizione, ma si fa ipnotizzare da Skorupski. Il Verona inizia a conquistare campo e Juric cambia in attacco: fuori un deludente Kalinic, dentro Di Carmine.

Al 70′ Dominguez ferma fallosamente Faraoni e viene ammonito. Il Verona gioca, ma il Bologna cerca di sfruttare gli errori degli scaligeri. Barrow si trova davanti a Silvestri, calcia, ma il portiere respinge di piede. Un minuto dopo è di nuovo Bologna: De Silvestri lancia Orsolini che impegna Silvestri costretto al corner. Altra sostituzione per Juric al 73′ che toglie Dimarco ed inserisce Colley per dare più peso offensivo alla squadra. Anche Mihajlovic cambia rivoluzionando l’11: fuori Dominguez, Orsolini e Barrow dentro Svanberg, Skov Olsen e Palacio. All’82’ l’occasione per il Bologna la creano due subentrati: Skov Olsen trova al centro Svanberg che di testa va di poco alto sopra la traversa.

Mihajlovic fa il quarto cambio: entra Sansone, al rientro dall’infortunio, ed esce un ottimo Vignato. Non ci sono occasioni, il Verona tenta di premere, ma senza successo. Juric all’88 inserisce il rientrante Bessa per Dawidowicz. Nel finale ci prova Di Carmine, ma il pallone va sul fondo. Non succede più nulla: Bologna-Verona termina 1-0.