Serie A

Bologna, Thiago Motta: “Parleremo del futuro al momento giusto”

Il Bologna di Thiago Motta si prepara ad affrontare la Juventus nel posticipo di domenica sera. Fino ad una settimana fa si sarebbe trattato di uno scontro diretto, ma ora il margine è nuovamente di 15 punti. Inoltre, la sconfitta di Verona e la vittoria dell’Atalanta sulla Roma hanno allontanato il settimo posto che dista ora otto lunghezze. Thiago Motta ha rilasciato alcune dichiarazioni nella consueta conferenza stampa pre-partita.

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Le parole di Thiago Motta prima di Bologna-Juventus

“A Verona abbiamo fatto la partita che dovevamo fare contro una squadra che ha difeso bene, e quando si incontrano squadre che si chiudono molto non è mai facile segnare. Il nostro presente è affrontare una squadra top del campionato come la Juve, lo faremo con grande impegno, cercando di essere concreti e pragmatici come abbiamo sempre fatto.”

“Non è mai facile, anche all’estero chi lotta per vincere il campionato fatica a giocare contro chi si difende molto basso. La Juventus ha una rosa importante ma nel loro gioco spesso stanno dietro e cercano di creare spazi per quando hanno la possibilità di attaccare. Noi dovremo essere svegli e attenti.”

“Si è una soluzione possibile (l’attacco formato da Orsolini, Kyriakopoulos e uno tra Barrow e Zirkzee ndr), ma abbiamo anche Aebischer che sta bene e vedremo nell’ultimo allenamento quale sarà la modalità migliore per affrontare la Juve.”

Arnautovic ora sta bene dal punto di vista medico, ma deve riprendere condizione. Ora seguirà una preparazione fisica ad hoc per recuperarla al meglio.”

“Aebischer ed Orsolini sono due giocatori diversi con qualità differenti, ma entrambi possono iniziare o subentrare mantenendo alto il livello della partita.”

“Cambiaso sta bene, molto bene. Ha fatto un grande lavoro, è in forma ed è già tornato in gruppo.”

“Non ho tempo di pensare a queste cose (affrontare la Juventus da ex interista ndr), io mi concentro sul Bologna e su come affrontare la prossima nostra avversaria.”

“Non vedo stanchezza. In squadra non ci sono giocatori stanchi anche questa settimana si sono allenati ad altissima intensità.”

“In settimana valuto la possibilità di spostarli solo se mi danno la disponibilità di farlo. Abbiamo tanti giocatori che possono interpretare più ruoli molto bene ed è per questo che ogni tanto si cambia, anche in partita.”

“Ferguson è l’esempio giusto. Ha grande qualità tecnica e fisica, disponibile, che si esprime al massimo nelle tre posizioni di centrocampo ma quando è vicino alla porta è capace di fare gol: dipende tantissimo da lui, io cerco solo di metterlo nella migliore condizione per affrontare una partita o per fare il bene del gruppo.”

“Sono una grande squadra. Noi dobbiamo affrontarli con i nostri mezzi, cercando di essere concreti e di gestire bene i momenti che saranno dalla nostra parte e quelli dalla loro.”

“Al momento giusto lo faremo (parlare del futuro con il presidente ndr): parleremo degli obiettivi che ha questa realtà ma oggi penso al presente ovvero alla Juventus.”

“La sua storia parla da sé, Allegri è da considerare uno dei migliori.”

“Zirkzee sa quali sono le sue qualità, deve continuare a fare del suo meglio per alzare il suo livello e quello del gruppo.”

“Avremo lo stadio pieno, con la gente che spingerà i ragazzi fino alla fine, e affronteremo questa gara insieme a loro dando il nostro massimo. I ragazzi stanno bene e sanno quale responsabilità abbiamo.”

“De Silvestri, Medel, Sosa si allenano bene tutti i giorni, nonostante abbiano meno spazio degli altri e questo non è facile. Questo è un privilegio che abbiamo, avere giocatori che si impegnano e hanno grande responsabilità. Dobbiamo solo ringraziarli.”

“Bonifazi sta bene, si allena col gruppo. Nel post infortunio ha avuto qualche difficoltà, qualche dolore al ginocchio, ora sta riprendendo la condizione fisica ma sta bene e si prepara per dare il suo contributo alla squadra.”

“Dominguez è fantastico, sempre disponibile, si allena bene, è attento. Magari deve imparare a gestire meglio l’entusiasmo senza però fermarlo.”

 

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Published by
Christian Conte