Serie A

Bologna, Thiago Motta: “Mi è piaciuto lo spirito della squadra”

Il tecnico del Bologna, Thiago Motta, ha parlato ai microfoni di Sky al termine del match contro l’Atalanta, valido per la 29a giornata di Serie A. Ecco le sue dichiarazioni.

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Atalanta-Bologna, le dichiarazioni di Thiago Motta nel post partita

Su Orsolini
“Ha fatto un gol importante, con tutto il lavoro dei suoi compagni. Una vittoria importante e meritata, bisogna continuare così”.

Cosa le è piaciuto oggi, vittoria a parte?
“Lo spirito. Oggi abbiamo affrontato la partita come si affronta una grande squadra come l’Atalanta. Due squadre che lottano su ogni pallone e questo è un piacere da vedere. Da ringraziare la nostra gente, che viene anche in trasferta e si sente parte di ciò che vede in campo. Al di là del risultato, la partita è stata giocata bene da entrambe”.

Zirkzee è un centravanti ritrovato?
“Ha fatto un buon lavoro, come gli altri che sono entrati e quelli che hanno giocato dall’inizio. Difficile oggi parlare di un singolo. Vanno ringraziati tutti, non solo per la partita ma anche per come lavorano durante la settimana. La vittoria e come l’abbiamo ottenuta è il frutto di questo lavoro”.

E’ stato sia bello che efficace.
“I due tunnel fanno parte del gioco. Nel calcio però vanno fatte anche tante altre cose e sono contento per lui, come per gli altri. Anche chi gioca di meno, partecipa allo stesso modo. Non va dimenticato Sansone, sempre in movimento in difesa come in attacco. L’entrata di Zirkzee ha dato tanto e deve continuare così, come gli altri. Complimenti a tutti per la partita vinta meritatamente”.

Quanto conta la tattica e quanto la gestione del gruppo?
“Per me tutto è importante. Il calcio cambia di continuo e dobbiamo essere sempre attenti a quello che possiamo migliorare e proporre al gruppo. Il grande merito va a loro, perché giocano nel modo in cui abbiamo in testa. L’interpretazione, come oggi con e senza palla, è importante. Anche la gestione del gruppo conta: sono ragazzi che vivono emozioni e sensazioni e dobbiamo cercare di fare capire a loro che più stiamo insieme e più possiamo avere soddisfazioni e darle alla gente”.

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Published by
Francesco Lionetti