Bologna, su Barrow sirene inglesi. Ma lui vuole restare
Musa Barrow si è ripreso il Bologna. L’attaccante gambiano è tornato al gol nello scorso turno di campionato, con una doppietta sul campo del Parma. Una rete lungamente inseguita che mancava addirittura dallo scorso 16 dicembre contro lo Spezia.
Otto turni di Serie A senza trovare il gol e poi finalmente la liberazione. Un percorso non facile quello del gambiano a Bologna. Arrivato in Emilia dall’Atalanta lo scorso gennaio, nei primi mesi con la maglia rossoblù ha realizzato 9 gol in 18 presenze. Collocato in campo dal tecnico Sinisa Mihajlovic come esterno offensivo, l’allenatore serbo nel corso di questa stagione non gli ha risparmiato anche delle critiche. Dopo il mancato arrivo di M’Baye Niang sul mercato invernale, la sua collocazione in campo è cambiata, Barrow è tornato a giocare da punta centrale. E i risultati non si sono fatti attendere, come spiega il procuratore dell’attaccante Luigi Sorrentino: “A Bologna si dibatte sul ruolo di Musa? A Bergamo l’esterno non l’ha fatto mai. In primavera giocava da punta di fianco a Kulusevski, in prima squadra ha fatto la punta unica o giocando di fianco a un altro attaccante nel 3-4-1-2 di Gasperini. Che sia un attaccante non c’è dubbio, che sappia fare gol altrettanto: l’importante è non chiedergli di fare l’Ibrahimovic o il Bierhoff, deve giocare vicino e fronte alla porta, cosa che non sempre in questa stagione è accaduta”.
Lo stesso procuratore ha poi confermato l’interesse da parte di altre società verso il giocatore del Bologna e allo stesso tempo la voglia di Barrow di rimanere in maglia rossoblù: “In estate l’aveva cercato il Borussia Dortmund, di recente sono arrivati sondaggi dall’Inghilterra. Ma io e Musa abbiamo un rapporto più che buono con il Bologna e la città. Stiamo bene, qui vogliamo rimanere e qui ci vediamo in futuro”.