I tifosi del Bologna sono in estasi per la Champions League, ma si interrogano per la questione stadio. La licenza UEFA parla chiaro.
Una Champions League, sognata, sperata e alla fine ottenuta per il Bologna, che nella notte tra il 12 e il 13 maggio ha fatto festa assieme ai suoi tifosi. Un traguardo, quello dei felsinei, inimmaginabile fino a qualche mese fa, e che è diventato realtà. La squadra di Thiago Motta dopo aver battuto il Napoli e aver visto l’Atalanta superare la Roma ha avuto la matematica certezza del posto nella massima competizione europea la prossima stagione.
Un tema che sta molto a cuore ai tifosi rossoblù in vista della prossima stagione è quello dello Stadio Renato Dall’Ara. L’impianto sportivo, costruito ormai nel lontano 1927 e ristrutturato solo una volta, per i Mondiali di Italia 90, è sicuramente affascinante, ma con tante lacune dal punto di vista funzionale e di modernità. In vista della Champions League 2024/25 lo stadio del Bologna sarà a norma? Questa è la domanda che tanti supporters felsinei si pongono nelle ultime ore. Ecco cosa dice l’UEFA.
Come noto, ogni squadra che partecipa a competizioni europee, per giocare le partite casalinghe deve avere lo stadio che rispetti dei criteri UEFA ben precisi. L’organo di governo del calcio europeo poi provvederà a rilasciare una licenza ufficiale, che permetterà al club in questione di avere l’impianto sportivo omologato per le varie Champions League, Europa League, Conference League, ed altre competizioni nazionali di stampo europeo.
Il 10 maggio 2024 è stato rilasciato il comunicato ufficiale della FIGC, che annuncia come l’UEFA abbia concesso le licenze a 16 club di Serie A, tra cui proprio il Bologna. Niente paura, dunque, per i tifosi rossoblù, che potranno vedere la propria squadra giocare la tanto attesa massima competizione europea tra le mura del Renato Dall’Ara.
Nonostante si attendesse l’annuncio ufficiale della UEFA stessa, la comunicazione in merito all’omologazione dell’impianto sportivo era già arrivata lo scorso 8 marzo, tramite le parole di Roberta Li Calzi, assessore Comunale allo sport, al Resto del Carlino. Lo stadio sarebbe all’altezza dei requisiti Uefa? “Certo”, rispose secca Li Calzi. “È pronto, omologato e non ha bisogno di ulteriore interventi. Non voglio entrare nei tecnicismi, che annoierebbero i cittadini, ma l’impianto ha tutte le carte in regola”. Insomma, ormai non ci sono più dubbi: dopo la festa in Piazza Maggiore lo Stadio Renato Dall’Ara di Bologna, la prossima stagione, sentirà suonare l’inno della Champions League tra le sue mura.