La doppietta con il Parma potrebbe aver gettato solo fumo negli occhi di chi è già abbondantemente incantato dal talento di Musa Barrow.
La prestazione con il Parma è stata un’ulteriore prova della classe cristallina appartenente al calciatore del Bologna che però ha dimostrato di non avere la vena realizzativa dei grandi bomber. Dopo i 9 gol siglati nella scorsa stagione infatti Barrow anche in questo campionato è andato a fasi alterne: prima una splendida doppietta coni Bologna, poi il gol con lo Spezia e infine un’altra doppietta con il Parma.
Sprazzi di luce intervallati da digiuni lunghi anche 10 partite consecutive per un calciatore che attualmente è il centravanti della propria squadra. Di certo non siamo ai livelli di Palacio (1 gol in 22 partite), ma anche su Barrow c’è molto da lavorare per pensare di avere un centravanti di buon livello a disposizione. Sinisa Mihajlovic questo lo sa benissimo e continua a tartassare il ragazzo sperando di estrapolare da lui maggiore aggressività e cattiveria agonistica, soprattutto sotto porta. Meno finezze e maggior concretezza per un attaccante di gran classe che ha dimostrato tutto il suo valore giocando soprattutto da esterno sinistro.
Nella scorsa stagione si è rivelato determinante nell’ultima parte del campionato partendo da sinistra e accentrandosi mentre in questa annata, in quel ruolo, ha segnato appena 3 gol. Il tutto coincide con i compiti maggiormente difensivi che gli sono stati assegnati da Mihajlovic e dai quali il serbo dovrebbe esentare il gabbiano per ricevere frutti importanti dal punto di vista realizzativo. Infatti la sensazione è che Barrow, pur sforzandosi, non possa diventare un grande centravanti e che questa soluzione dovrà diventare occasionale, solo in casi di necessità.
Finita questa stagione infatti Palacio si metterà molto probabilmente da parte e il Bologna tornerà sul mercato per prendere un centravanti ben strutturato fisicamente e dal grande feeling con il gol. Barrow tornerà stabilmente sulla fascia sinistra, pronto a fare sfracelli e soprattutto più dedito alla fase offensiva che a quella difensiva: in questo modo potrà garantire almeno una decina di gol a stagione, senza dimenticare anche gli assist che già di solito mette a segno (4 in questa stagione).