Bologna, serve un centravanti vero: i numeri di Palacio ora preoccupano

Bologna, serve un centravanti vero: i numeri di Palacio ora preoccupano

(Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Aspettarsi che a 38 anni Palacio segnasse con continuità era a tratti impensabile, ma in pochi credevano che l’argentino avesse avuto un rendimento così basso dal punto di vista realizzativo. L’ex Inter si è messo a disposizione di Mihajlovic reinventandosi nel ruolo di punta, andando ad interpretarlo a modo suo e forse in maniera troppo alternativa.

I numeri di Palacio

Che Palacio fosse la classica punta che viene a legare il gioco e che premia gli inserimenti dei trequartisti ce lo aspettavamo, ma che segnasse 1 solo gol in 14 presenze, tutte da titolare, no. Un centravanti che timbra una sola volta il cartellino e che mette a segno un solo assist non è il massimo per una squadra che invece ha bisogno dei gol della propria punta per conquistare la salvezza.

Inoltre il Bologna è una compagine che segna tanto e di conseguenza l’argentino poteva decisamente fare meglio. Diversi infatti sono i gol sbagliati davanti alla porta del Trenza, sicuramente utilissimo nel fare da intermediario tra centrocampo e attacco, sempre distintosi per la classe pura presente nelle sue giocate. Purtroppo però le giocate di fino non bastano, in Serie A conta la concretezza e per un attaccante si conta soltanto in gol. Sui 21 gol fatti dal Bologna Palacio ne ha confezionati 2, un bottino che verrebbe da giudicare pietoso.

La soluzione di Sinisa Mihajlovic

Anche per questo motivo il Bologna sta pensando ad un’alternativa. Il lavoro dell’argentino resta importantissimo ma Mihajlovic sta iniziando a pensare che sia bisogno di un centravanti più cinico e freddo sotto porta, capace di capitalizzare la maggior parte dei palloni che gli capitino a portata di piede. Di conseguenza i rossoblù potrebbero tornare sul mercato e cercare di accaparrarsi le prestazioni di un attaccante diverso da Palacio.

A Mihajlovic servirebbe un classico centravanti ben strutturato fisicamente, bravo nelle palle alte e cinico: i nomi che sono circolati in questi giorni sono quelli di Piccoli dello Spezia, di Pavoletti, di Cutrone, di Cornelius e anche di Mandzukic, sempre di moda essendo uno svincolato. Tanti profili molto simili, soprattutto per quanto concerne la struttura fisica. Di conseguenza è chiaro il tipo di profilo che cerca il Bologna, tra l’altro orfano di Santander che dovrà rimanere lontano dal terreno di gioco ancora per diverso tempo.

Fino a quel momento però sarà ancora Palacio la prima punta del Bologna, sperando che possa sbloccarsi e tornare a segnare con una certa continuità, a partire magari già dalla sfida con la Fiorentina di domenica.

Palacio
(Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)