In casa Bologna si prova ancora a trattenere Thiago Motta, ma se non dovessero riuscirci i rossoblù hanno in mano il favorito.
La stagione trionfale sta per concludersi, con ancora un obiettivo per impreziosire ancora di più la cavalcata. Poi, si aprirà il discorso legato alla questione allenatore, che sembra delineata ma che in realtà manca ancora di un finale definito e definitivo.
Il Bologna ha conquistato aritmeticamente la qualificazione in Champions League dopo il successo per 2-0 sul campo del Napoli e la vittoria dell’Atalanta in casa contro la Roma. I rossoblù finiranno dunque almeno quinti, con la possibilità di tornare a giocare nel torneo continentale più importante dopo 60 anni di attesa.
Il grande artefice è Thiago Motta, che ha plasmato una squadra pressoché perfetta e ha permesso a tanti giocatori di esaltarsi e crescere in maniera esponenziale. Proprio per questo diversi club hanno messo gli occhi su di lui, fra cui la Juventus che sembra ormai a un passo dal trovare l’accordo.
Il Bologna ancora non si è rassegnato e dopo lo scontro diretto con i bianconeri di lunedì sera incontrerà l’allenatore – con il patron Joe Saputo che dovrebbe arrivare in Italia – per provare a trattenerlo. In ogni caso però la società pensa al post e mette nel mirino i possibili successori.
Con il ritorno in Champions League, il Bologna vuole costruire una squadra all’altezza per non rimanere solo un fuoco di paglia e provare a rimanere ad alti livelli. Gli introiti aiuteranno la società a fare investimenti mirati, sempre mantenendo la stessa filosofia ben messa in pratica dal fuoriclasse della dirigenza, Giovanni Sartori.
Tutto però partirà dalla scelta dell’allenatore e senza Thiago Motta, servirà trovare un sostituto all’altezza. Uno dei nomi che è circolato più insistentemente è quello di Vincenzo Italiano, in uscita dalla Fiorentina, ma anche la candidatura di Raffaele Palladino è vagliata.
Ma nelle ultime ore è spuntata una nuova pista che porta a Maurizio Sarri. Secondo la Gazzetta dello Sport il tecnico è balzato in pole ed è il preferito della dirigenza. E con lui si delinea anche il mercato.
Con l’arrivo di Sarri, il Bologna prova a delineare anche il mercato calciatori. Occhi su Brescianini del Frosinone e su Thorstvedt del Sassuolo, ma anche su Rovella, pupillo dell’ex tecnico della Lazio. In attacco invece piace Pavlidis in caso di cessione di Zirkzee, mentre guardando all’estero piace Robin Gosens, che può tornare in Italia.