Bologna-Salernitana 3-2, rimonta rossoblù firmata De Silvestri e Arnautovic
Saranno contenti i nonni bolognesi, i quali videro il loro Bologna battere la Salernitana solo nel 1948. I rossoblù vanno sotto per ben due volte, ma poi, spinti dai tifosi, chiudono nel forziere i primi tre punti stagionali che medicano la secca sconfitta di lunedì. Onore alla Salernitana che, nonostante il risultato negativo, si è fatta rispettare in questo esordio in Serie A. Spenti i semafori rossi, è il Bologna che parte più veloce. Il campionato è lungo, ma tre punti alla prima giornata sono comunque metri di distacco rispetto alle concorrenti.
Primo tempo
Nei primi dieci minuti è il Bologna a tenere il pallino del gioco, la Salernitana cerca di sbarrare i varchi. Primo squillo di Arnautovic trovato sulla parte destra dell’area di rigore da Soriano: l’attaccante austriaco tenta di tirare di destro, ma il tiro è debole e Belec riesce a far suo il pallone. Calcio di punizione interessante per la Salernitana guadagnato grazie a un fallo di Hickey su M. Coulibaly: Bonazzoli con il sinistro trova una deviazione che rischia di impensierire Skorupski. Nonostante preferisca difendersi, la Salernitana talvolta mette il naso nell’area di rigore avversaria: tante verticalizzazioni, ma poca sostanza. Prima vera occasione per il Bologna: Hickey dalla sinistra si accentra, prova con il destro da fuori area ma il tiro è centrale e Belec riesce a bloccare. Salernitana in dieci al 34’: due gialli in un minuto per Strandberg. Il primo giallo lo ha preso per aver fermato Orsolini che avrebbe avuto davanti un’autostrada. Un fallo “alla Chiellini” su Saka per intenderci. Il secondo è un fallo di mano che devia un tiro pericoloso di Arnautovic. Chance sprecata del Bologna: Arnautovic butta la palla in mezzo dopo un cross da calcio d’angolo di Orsolini messo fuori, la palla arriva dalle parti di Dominguez che di testa sfiora il gol del vantaggio. La Salernitana si difende ma è in partita: traversone di Kechrida che trova all’interno dell’area di rigore Djuric, il quale con un’incornata non riesce a insaccare il pallone.
Secondo tempo
Castori riparte senza cambi. Nonostante l’uomo in meno, il tecnico granata preferisce cambiare modulo: la Salernitana si spalma in campo con il 4-3-2. Rigore per i granata e Bologna in 10 al 50’: manata di Soriano sul volto di Djuric nell’area di rigore. Rapuano va al Var e concede il calcio di rigore agli ospiti ed espelle il ventuno rossoblù. Vantaggio della Salernitana: Bonazzoli dagli undici metri spiazza Skorupski e fa 0 a 1. Per il Bologna adesso si fa dura, Mihajlović prova a dare una svolta con i cambi: dentro Sansone e Vignato al posto di Hickey e Barrow. Pareggiano i padroni di casa al 58’: cross di Sansone e colpo di testa di De Silvestri che di poco supera la linea della porta, ma grazie alla goal line technology l’arbitro concede il gol del pareggio. Occasione per Arnautovic: Dominguez prova il filtrante per la punta austriaca che in scivolata cerca di portare il vantaggio i suoi, ma Belec gli dice di no. Castori cerca di dare una scossa ai suoi inserendo il nuovo acquisto Simy. In affanno ora la Salernitana, il Bologna invece lotta portando diversi uomini nella metà campo avversaria. Ripartenza letale della Salernitana che si porta di nuovo in vantaggio al 69’: cross dalla sinistra di Ruggeri, M. Coulibaly prova di testa ma Berec ci mette la mano, poi Simy tiene vivo il pallone e ancora M. Coulibaly con un sinistro a giro insacca la sfera. La Salernitana ora si chiude tutta nella propria metà campo. Il Bologna pareggia ancora al 74’: Vignato sulla sinistra la gira per Schouten, il quale trova nel cuore dell’area di rigore Arnautovic, che si gira e di sinistro sfonda la porta. I rossoblù ribaltano la partita in due minuti: cross da calcio d’angolo di Orsolini che trova De Silvestri, il quale vola in cielo come il suo idolo (Michael Jordan) e fa 3 a 2. Doppietta per il terzino italiano. La Salernitana sembra non avere più le forze per ripartire. La botta psicologica della rimonta nel giro di pochi minuti si fa sentire. Bologna in 9 al 88’: Schouten entra in maniera cattiva sulle gambe di Obi e Rapuano estrae il secondo giallo. La Salernitana non ne ha più e si abbandona alla resa incondizionata.