Bologna-Roma, Mourinho: “Voglio restare qui, ma sul futuro…”
L’allenatore della Roma, José Mourinho, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della sfida contro il Bologna, terminata sul 2-0 per i rossoblu.
Si è conclusa pochi minuti fa la sfida delle 18:00 tra Bologna e Roma, in programma al Dall’Ara, che ha contribuito fortemente ad aumentare le ambizioni della squadra allenata da Thiago Motta. I rossoblù hanno portato a casa i tre punti grazie a una prestazione importante in uno scontro diretto, conquistando così il quarto posto in classifica in solitaria alle spalle del Milan. Per commentare la sfida e analizzare la prestazione dei giallorossi il mister José Mourinho si è presentato davanti ai microfoni di DAZN, dove ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito. Di seguito le sue parole.
Le parole di Mourinho dopo Bologna-Roma: “Dobbiamo lavorare sui giovani, noi in difficoltà fisica”
“Chiedo scusa pubblicamente a Renato Sanches, quello che ho fatto è molto duro da digerire per un calciatore, ma lo è anche per un allenatore come me che lo ha fatto pochissime volte in carriera. Senza Dybala non c’è classe in campo e senza Lukaku manca fisicità, sapevo che sarebbe stata dura per noi. I ragazzi che hanno giocato volevano fare meglio e dare di più, ma abbiamo avuto grandi difficoltà a livello fisico. Il Bologna ha gente con gamba e intensità e noi non ne abbiamo, la partita si è complicata e noi non abbiamo sfruttato le occasioni per recuperare”.
“Mancini è in grande difficoltà, sta giocando con una pubalgia molto forte, ma vuole giocare perché la squadra ha bisogno di lui. Lui è un esempio per tutti i calciatori della rosa, altri sono in difficoltà e non sono riusciti a stare dietro ai giocatori del Bologna”.
“Voglio continuare ad essere l’allenatore della Roma, ma se sarà così dobbiamo pensare veramente bene al futuro. Forse è il caso di lavorare con dei giovani che possono migliorare, perché se lavori con calciatori fatti e finiti poi non c’è niente da sviluppare. La Roma con tutti a disposizione è una squadra che ha qualità, se mancano i giocatori fondamentali allora andiamo in difficoltà. Non ho parlato con la società del mio futuro, oggi per i tifosi c’è poco da essere innamorati di questa squadra”.
“Thiago Motta? Gli ho fatto i complimenti, è uno dei miei bambini. Sull’arbitro posso dire che poteva esserci un secondo giallo al difensore del Bologna, ma magari sbaglio e non voglio criticare Guida oggi”.