Bologna, ora si sogna: undici risultati utili consecutivi e quinto posto. Lazio, che disfatta
I felsinei sono compatti, malissimo i biancocelesti che non si rendono mai pericolosi: 1-0 dunque il risultato finale.
Il Bologna vince e convince: al Dall’Ara i felsinei battono la Lazio di misura in uno scontro che potrebbe dire tanto in ottica futura.
Bologna coeso e compatto
Un’altra gara importante da parte del Bologna, che arrivava a questa partita sotto la Lazio in classifica. Motta, nella conferenza stampa della vigilia, aveva dichiarato di non temere la Lazio ma soltanto di rispettarla.
Un’altra prova convincente da parte dei felsinei, che forse per la prima volta in stagione hanno una forte consapevolezza di ciò che potrebbero fare in questa stagione, perché ora sono undici risultati consecutivi e perché escludendo il Milan nessuna big è riuscita a battere i felsinei.
Il risultato è positivo, certo, ma ciò che balza all’occhio è l’importante prestazione del collettivo, che si comporta da grande squadra dall’inizio alla fine, soffre quando c’è bisogno di soffrire e fa male quando è il momento giusto.
Ora sì che si può sognare, era da tempo che sotto le due torri non si percepiva una coesione così importante tra piazza e squadra: merito alla dirigenza per il grande lavoro svolto sul mercato, a Motta che ha dato immediatamente un’identità a questa squadra e ai calciatori che in campo danno l’anima.
Lazio troppo imprecisa
Una brutta prestazione della Lazio, che dopo una prima pressione iniziale non riesce minimamente a rendersi pericolosa. Troppe imprecisioni, soprattutto nelle scelte finali.
La squadra di Sarri, probabilmente con la testa alla decisiva sfida di Champions League contro il Feyenoord, dimostra tutte la lacune che stanno uscendo fuori da questo inizio di stagione.
Fantasmi biancocelesti
Ecco che i fantasmi ritornano forse nel periodo peggiore della stagione, quando i biancocelesti avrebbero invece bisogno di trovare certezze e stimoli importanti, soprattutto in una stagione che dovrebbe essere una vera e propria svolta.
Ora c’è la Champions League, poi il derby: in così pochi giorni i biancocelesti si giocano una fetta di stagione che potrebbe essere importante: sbagliare potrebbe essere letale, riprendersi dopo questa pessima sconfitta deve essere un obbligo.