Bologna-Milan: sempre più concreta l’idea del campo neutro: Scaroni è in Lega
In Lega Serie A si sta discutendo l’eventualità di disputare Bologna-Milan in campo neutro.
La terribile alluvione che ha colpito il capoluogo emiliano ha portato sindaco e prefetto hanno emesso un’ordinanza che prevede il rinvio della sfida tra Bologna e Milan. Ciò ha portato a diverse prese di posizioni tra le parti coinvolte. I rossoblù si sono schierati al fianco dei loro rappresentanti, avallando la scelta di posticipare la sfida in quanto ritenuto più importante sostenere i propri concittadini che sono ora alle prese con questa calamità naturale. Di diversa opinione sono la Lega e e la dirigenza rossonera. I primi affermano che le possibilità di svolgere l’evento in campo neutro ci sono. Inoltre, trovare un’altra data risulta alquanto complicato. Il calendario di entrambe è fittissimo di impegni ed il tutto potrebbe avere luogo solo all’alba di marzo. Dal punto di vista sportivo, ciò rischia di falsare oltremodo il campionato, nonché mostrare la classifica con l’asterisco accanto alle due squadre per almeno 5 mesi. La compagine meneghina sarà anche coinvolta nella Supercoppa Italiana e ciò comporta un’ulteriore criticità nella scelta delle possibili date e sottolinea la mancanza del problem-solving qualora ci si trovi dinnanzi un problema inaspettato.
L’opzione del campo neutro non l’unica. Si potrebbe propendere anche per un match a porte chiuse. In questo caso però al centro del dibattito subentra il fattore economico. Questa scelta comporterebbe la perdita dell’incasso da parte del Bologna. Attenzione però che la curva si è schierata al fianco di prefetto e sindaco, affermando che qualora il match avesse luogo, verrà disertato dalla stessa. A questa lista va aggiunto anche un aspetto sportivo, anzi prettamente di campo, che non può non essere valutato dal Milan. Fonseca dovrà rinunciare a Theo e Reijnders causa squalifica e se la sfida contro i rossoblù dovesse essere rimandata, i due dovranno rinunciare al match contro il Napoli.
Scaroni è in Lega Serie A
Ora, la discussione in tal senso si è spostata in Lega Serie A. Qui si stanno confrontando le parti coinvolte per trovare una soluzione idonea e che possa in linea di massima accontentare tutti. È arrivato nella suddetta sede anche il presidente Paolo Scaroni che ha espresso il suo pensiero in merito. Ha affermato la sua scarsa conoscenza sul tema ma la sua opinione è che si possa trovare una soluzione. Sia essa giocare in campo neutro o a porte chiuse. Ha ribadito che la sua presenza in questa sede serve per depennare l’eventualità di non giocare. Ora la decisione è esclusivamente nelle mani dei vertici del calcio italiano. Tuttavia, questo episodio può rappresentare il modo per delineare una linea comune qualora eventi di questo genero dovessero ripetersi.