Bologna, Mihajlovic: “Sei gol dall’Inter? Non una tragedia”
L’allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic ha parlato in conferenza stampa, per presentare il match dei rossoblu contro il Genoa, in programma domani alle 18:30 al Dall’Ara e che aprirà la 6° giornata di campionato, primo turno infrasettimanale della stagione.
Queste le parole del tecnico serbo in merito alla sconfitta per 6-1 contro l‘Inter nell’ultima giornata: “Contro l’Inter sapevamo cosa dovevamo fare, ma se non entri in campo con la giusta cattiveria e atteggiamento, poi succede che magari con squadre del tuo livello non vinci e contro le top rischile goleade. Ma ogni gara ti insegna qualcosa. Per me non abbiamo fatto male, fino a che siamo rimasti in partita abbiamo giocato ma loro due volte che ci sono arrivati in area e ci hanno fatto due gol. Poi nella ripresa dopo il 4-0 abbiamo staccato mentalmente. Ma non la vedo come una tragedia, ci dispiace ovviamente ma ora guardiamo al Genoa.”
Su quanto un KO simile può influire sul morale e sulla rosa” Sono cose che capitano nel calcio, ma uno si deve tenere alle proprie certezze senza cedere. Qui ognuno sa quello che deve fare, i problemi e le difficoltà vanno saputi affrontare nel calcio come nelal vita. Ci sono momenti buoni e non, l’importante è essere sereni e guardare avanti“.
Sulla differenza di tattiche usate contro Inter e Atalanta: “Le partite le preparo uguali rispetto all’avversario. Con l’Atalanta non ci siamo difesi solamente, m sono stati bravi loro a farci stare dietro. L’Inter sapevo di poterla pressare alta, ma abbiamo commesso errrori e li abbiamo pagati. La nostra mentalità è sempre uguale, poi in campo c’è anche l’avversario“.
Sulle condizioni della squadra: “In qualche reparto potrò fare turnover, in altri no. Stanno tutti bene, tranne Schouten e Kingsley. Oggi abbiamo la seduta d’allenamento e vedò. Ma vorrei cambiare il meno possibile, lo farò solo se avrò migliorie non tanto per farlo“.
Sull’avversario, il Genoa: “Il Genoa è una buona squadra, ma se vogliamo fare un campionato dignitoso queste partite vanno vinte, comunque in A ogni partita è complicata e non scontata. Se non ci metti il giusto atteggiamento e concentrazione rischi con tutte. Ma sappiamo cosa dobbiamo fare.”
Sul mancato impiego di Orsolini contro l’Inter: “ è stata una mia scelta tecnico-tattica. Volevo ali più difensive e Sansone e Skov Olsen mi davano più garanzie rispetto aa Barrow e Orsolini.”
Sulle condizioni di Arnautovic: “Ha giocato tre gare di fila con la nazionale austriaca e può farlo anche da noi. Sappiamo che non è al top e giocando sempre questo è un problema. L’importante è evitare infortuni. Contro l’Inter poi, non era al massimo a livello mentale per via di un lutto personale ma ci teneva ugualmente a giocare. Con lui possiamo giocare sia coi cross alti che bassi. Anzi pur essendo alto (1,90), il colpo di testa non è la sua specialità, ma possiamo avere più opzioni in attacco“.