Bologna, Mihajlovic lo sa: “Per vincere giocare bene non basta”

Bologna, Mihajlovic lo sa: “Per vincere giocare bene non basta”

(Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)

Dopo la sconfitta a Roma contro la Lazio, il Bologna di Sinisa Mihajlovic si ritrova ora al terzultimo posto in classifica, insieme all’Udinese. Sotto ci sono solo Torino (ma con una gara da recuperare) e Crotone. Sabato i rossoblù affronteranno al Dall’Ara il Cagliari di Eusebio Di Francesco per cercare di scrollarsi dai bassifondi della classifica. Poi, altro impegno casalingo contro il Napoli di Gattuso. Intanto, domani alle 15 la squadra di Mihajlovic cercherà il riscatto nel 3° turno di Coppa Italia contro la Reggina.

I felsinei, in questo inizio di stagione, hanno raccolto meno di quanto abbiano seminato per il gioco visto. Tre punti in cinque giornate: una sola vittoria nel derby della Via Emilia contro il Parma per 4-1. Dieci i gol subiti, otto quelli realizzati. In fase realizzativa l’unico a brillare davvero è il trequartista: Roberto Soriano, autore di tre gol.

Nel post partita di Lazio-Bologna, Mihajlovic ha ammesso che la situazione del Bologna è complicata, esortando però il suo gruppo ad essere fiducioso: “Giochiamo meglio dell’avversario, meritiamo di più ma andiamo a casa senza punti. Siamo anche sfortunati, andiamo sotto al primo errore, ma la buona sorte bisogna meritarla. Bisogna tenere duro, il momento è difficile ma la strada è lunga. Restiamo sereni e continuiamo a lavorare, per vincere giocare bene non basta, evidentemente serve qualcosa in più. I risultati arriveranno, chiedo ai ragazzi di essere resilienti e non perdere fiducia”.

Se è presto per parlare di crisi rossoblù, preoccupa, però, il dato riguardante le partite consecutive nelle quali il Bologna prende gol. Sono diventate 38 (39 contando la Coppa Italia) dopo la sconfitta dell’Olimpico. Ancora, nello scorso campionato tre punti in cinque giornate si sarebbero tradotti in un ultimo posto in classifica. Il Bologna non partiva così male dalla stagione 2015/2016, quella del ritorno in massima serie. In panchina, allora, sedeva Delio Rossi, che venne poi esonerato per far posto a Roberto Donadoni.