Reduce da due sconfitte consecutive, il Bologna vuole rialzarsi anche se l’avversario è di quelli importanti: la Juventus. Ha presentato la sfida il tecnico dei felsinei Sinisa Mihajlovic in conferenza stampa.
La partita
“Veniamo da due risultati negativi, ma può succedere. Il nostro campionato non è una linea retta, non sarebbe vita reale. Dobbiamo cercare di avere maggiore continuità, perché significherebbe essere maturati. Dobbiamo trovare equilibrio. Vi ricordate di quando ho parlato del serbatoio emozionale? Questo è il momento dove noi dobbiamo prendere dall’eccesso di entusiasmo e compensare, per stare in equilibrio. Questo gruppo ha una sana ambizione e non è in difficoltà, sta solo imparando che quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare. Gli anni passati si puntava alla salvezza, ora l’obiettivo è diventato quello di rimanere stabilmente nella parte sinistra della classifica. Dalle ultime due sconfitte abbiamo imparato che quando si alza l’obiettivo si devono alzare tutti i fattori ed è quello che stiamo continuando a metabolizzare.
Ogni tanto bisogna anche fermarsi e guardare questo gruppo da dove è partito e dove sta arrivando.. è un gruppo cresciuto ma che deve ancora maturare un po’. Io non mi accontento, farò di tutto con questi ragazzi per arrivare all’obiettivo. Il tempo c’è per migliorare e sono convinto che raggiungeremo l’obiettivo. La Juve è una nostra diretta concorrente, dobbiamo andare in campo sapendo che se non andiamo ai cento all’ora non si vince. I ragazzi hanno capito e sono fiducioso”.
Una valutazione sulla stagione della Juventus
“Hanno ancora tempo per recuperare. Però da settimana prossima, non da domani. Su Allegri non c’è niente da dire, qualsiasi cosa su di lui è superflua”.
Avete lavorato sugli errori di Torino?
“Ho capito cosa non è andata a Torino, e come dice Ché Guevara ‘Non torno indietro neanche per prendere la rincorsa’”.
Domani arbitra Orsato
“Come sapete non ho mai nascosto la mia stima per Orsato, penso sia il miglior arbitro al mondo. Sono contento che sia stato designato lui per la partita di domani, perché comunque è una garanzia”.
E’ sbagliato pensare che in questo momento e considerando i tanti indisponibili, la Juve è più abbordabile?
“La Juve è sempre la Juve. Dybala e Chiesa sono importanti per loro ma non cambia nulla che ci siano o meno, né per noi né per loro. Hanno giocatori importanti e hanno la stessa mentalità da anni. Ho sempre citato la Juve come modello per la gestione della squadra. Sarà una partita difficile per noi ma penso anche per loro. Dobbiamo fare una partita perfetta sperando che loro non siano in giornata”.
Domani ritorna Dominguez
“Nico è un giocatore davvero importante per noi, abbiamo visto quanto ci sia mancato a Torino. Viola è migliorato ma trova ancora qualche difficoltà in partite con alti ritmi. Nico ci dà equilibrio e sostanza in fase di possesso e in fase di non possesso. E’ importante il suo rientro”.
Su Schouten
“Sta migliorando, dovrebbe tornare a gennaio e ricominciare ad allenarsi con noi. E’ importante per noi, lo abbiamo visto quando stava bene, ma è giusto che torni avendo risolto tutti i problemi”.