TOP4

Bologna, Mihajlovic duro sul Var: “Ci dicano come c***o funziona…”

Il Bologna torna alla vittoria dopo 3 sconfitte consecutive. Il 3-2 sul Cagliari non può che far sorridere Sinisa Mihajlovic, che però trova alcuni motivi di sfogo nel postpartita.

Sono soddisfatto in generale. Le altre partite siamo stati superiori, portando a casa poco o nulla. Stasera abbiamo fatto tanto, ma questa volta siamo anche riusciti a vincere. L’importante è continuare a giocare così, migliorando quello che c’è da migliorare. Non perdendo di vista i nostri principi di gioco”.

Tema fortemente trattato dal tecnico serbo è quello relativo al Var, data la situazione in cui si è creato il secondo gol del Cagliari, su azione partita dopo un presunto fallo. “A noi a Roma annullano un gol per fallo di Schouten. Questa volta c’è stato un fallo su Palacio, il Cagliari ha segnato. Non capisco: quando interviene il Var? Si mettano d’accordo su come c***o dobbiamo fare…Io penso che in questi casi non debba intervenire. Quando c’è rigore ma non viene dato, il Var sta zitto. In certe situazioni, come queste, invece viene fuori”.

Sul piano del gioco, Mihajlovic si coccola i suoi attaccanti, come sempre apprezzabili in zona gol. “Soriano e Barrow sono due giocatori di qualità. E con giocatori di qualità si vincono le partite. Quando stanno bene, arrivano i gol. Ne abbiamo già fatti tanti e avremmo potuto farne altri. Loro sono in campo per segnare. Musa si è sbloccato, Roberto gioca bene da tanto, mi tocco per sperare che continui…Anche Palacio non ha sbagliato mezza scelta. Abbiamo avuto quella voglia di reagire che in qualche partita ci è mancata“.

Argomento specifico del post partita è anche il rendimento di Musa Barrow, a segno per la prima volta in campionato. “Io lo vedo sempre largo che si accentra, in quella posizione ha fatto tanti gol l’anno scorso. Può giocare anche sull’uno-due, è bravo tecnicamente e ha un bel tiro. E’ giovane, deve ancora dimostrare. E non dimentichiamo che ha la mano rotta, questo gli toglie un po’ di mordente nei contrasti”.

Share
Published by
Federico Rana