Giornata di conferenza stampa in casa Bologna. Gli emiliani domani saranno impegnati sul campo del Napoli nella 26esima giornata di Serie A. Alla vigilia della sfida agli azzurri, ha parlato il tecnico dei rossoblù, Sinisa Mihajlovic. Ecco le sue dichiarazioni:
“Dopo la gara contro il Cagliari ero deluso ed arrabbiato. Abbiamo giocato una grande partita contro la Lazio, ma in Sardegna non siamo riusciti a ripeterci. Penso che ci manca la continuità ed uno dei motivi può essere il fatto che abbiamo tanti giovani in squadra. Stiamo lavorando molto sotto questo aspetto, dobbiamo migliorare”.
“L’atteggiamento mentale non dovremmo mai sbagliarlo. Ci vuole pazienza, siamo qua da due anni e più o meno nei momenti in cui c’è stato bisogno di fare un salto in avanti non ci siamo mai riusciti. E’ una cosa caratteriale”.
“Noi siamo una squadra e tutti fanno parte del Bologna. E’ la terza partita in una settimana quindi qualcosa dovremo cambiarla per forza, in più siamo in emergenza sia dietro che a centrocampo. Qualcosa quindi cambieremo, anche se lo faremo il meno possibile perché non abbiamo tante situazioni”.
“Medel è disponibile, a Cagliari ha giocato 20 minuti. Può essere usato come centrale, come centrale a tre, a centrocampo. L’importante è averlo, in modo da avere più soluzioni”.
“Bisogna lavorare sull’atteggiamento mentale che però è un processo lungo. Noi possiamo essere bravi fisicamente, caratterialmente, tecnicamente, ma senza l’atteggiamento mentale tutto il resto vale poco. Ci vuole tempo e pazienza”.
“Ora l’ambiente, in piena pandemia, non è stimolante da nessuna parte. Da più di un anno siamo senza tifosi, dovremmo esserci abituati, quindi bisogna trovare quegli stimoli in più dentro di noi. Questo è un ambiente dove si sta bene, c’è poca pressione. Purtroppo qualche volta quando si sta bene non si fa bene. Ma Bologna è una piazza perfetta se si capisce quello che si deve fare”.